Nessun allarme, ma un po’ di affanno, alla sede luganese del Servizio trasfusionale: “C’è una certa carenza di sangue”, spiega Mauro Borri, direttore operativo del Servizio trasfusionale della Svizzera italiana. “Più che altro una certa ‘tensione’ da parte nostra: stamattina il frigo era abbastanza vuoto. Sappiamo comunque che la gente risponde molto bene”.