Aprile, raccolta plasma: il calo preoccupa
-13,3%: bisogna migliorare molto

2022-06-15T08:16:18+02:00 26 Maggio 2022|Donazioni|
plasma-terapia di Giancarlo Liviano D'Arcangelo

Un aprile come non avremmo voluto vederlo, segnato da un calo preoccupante in vista dell’estate e da numeri che non possono non destare allarme tra addetti ai lavori e associazioni di pazienti: dai dati del Centro nazionale sangue, infatti, rispetto ad aprile 2021 nel quarto mese di quest’anno la raccolta plasma è calata ben del -13,3%.

Purtroppo il trend in calo è quello dominante da inizio anno: a marzo c’era stato un tenue miglioramento con un livello di raccolta praticamente identico al 2021, ma si è trattato, a quanto pare, di un caso isolato.

In figura 1, possiamo vedere come praticamente tutte le regioni italiane siano contraddistinte da un triangolo rosso a punta rovesciata, simbolo del calo di raccolta. Particolarmente negative le performance di regioni molto popolate come Lombardia, di solito la regione guida con i numeri migliori (-7,2%), Piemonte (- 24,6%), Emilia Romagna (-14,2%) e Toscana (-8,5%).

Non va tanto meglio al sud, con il calo del -3,6% in Puglia, e addirittura del 35% in Sicilia.

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Fig.1 Raccolta plasma in Italia ad aprile 2022 vs aprile 2021

 

Se andiamo a visionare il dato aggregato in chilogrammi, ovvero la raccolta avvenuta da gennaio ad aprile 2022 a confronto l’identico periodo di riferimento nel 2021, la situazione è assolutamente negativa.

I 292.876 chilogrammi di plasma da inviare alle industrie per il frazionamento raccolti nel 2021 sono un bel ricordo. In questo nuovo anno siamo a 270.807 chilogrammi, circa 22 mila chili in meno, un dato che ci fa capire quanto servano nuovi interventi.

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Raccolta plasma in Italia a gennaio/aprile 2022 vs gennaio/aprile 2021

Con il DDL concorrenza in attesa di approvazione, lo sappiamo, nuovi strumenti economici dovrebbero esser messi a disposizione per l’obiettivo dell’autosufficienza, ma come da tempo proviamo a sottolineare su Donatorih24, la grande esigenza di questo Paese sembra essere una campagna mediatica di ampio raggio, magari utilizzando testimonials e canali di diffusione mainstream come è stato fatto nei mesi passati con la campagna vaccinale.

Solo così di potrebbe passare dagli attuali 14 chilogrammi ogni 1000 abitanti di media che danno vita ai numeri di raccolta degli ultimi anni, ai 18 chili ogni 1000 abitanti che consentirebbero al nostro Paese di poter produrre da solo i plasmaderivati necessari per il proprio fabbisogno.