Il futuro del plasma in Europa, ne parlano a Roma i principali operatori internazionali

2022-06-07T15:59:45+02:00 29 Aprile 2022|Attualità|
futuro di Redazione

Il futuro del plasma in Europa è un tema caldo importante da dibattere, e così, a Roma, è in scena un convegno di due giorni di grande valore per la qualità degli ospiti chiamati in causa.

Il convegno, che si sta svolgendo tra il 28 e il 29 aprile, si intitola “La fornitura dei medicinali plasmaderivati nel futuro d’Europa” e il focus dei dialoghi riguarda da vicino temi da tempo approfonditi e dibattuti su Donatorih24.

Come raggiungere l’autosufficienza nel medio e lungo periodo in un momento in cui il mercato globale deve affrontare i postumi della crisi pandemica? Come reagire al calo di produzione che si è verificato negli Usa, per ora il più grande produttore mondiale di plasma?

Come si devono coordinare tra loro i paesi europei, viste le differenze tra tecniche di approvvigionamento?

Tanti gli ospiti importanti provenienti da ogni parte del mondo, come possiamo vedere in figura 1: si va da Gianpietro Briola, presidente Avis nazionale da noi intervistato di recente su questioni umanitarie e plasma, a Fabio Candura, che per il Centro nazionale sangue di occupa proprio di plasmaderivati, da Richard Forde, della Direzione europea per la qualità delle medicine e la salute, ad Alessandro Segato presidente di Aip, l’Associazione immunodeficienze primitive. 

 

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Gli ospiti al convegno di Roma

L’evento è organizzato dal Centro nazionale sangue, in collaborazione con la Federazione Internazionale delle organizzazioni Donatori di Sangue (Fiods) presieduta da Gianfranco Massaro (ecco la sua recente intervista per DH24).