Raccolta plasma in Italia a marzo 2022
Il trend è in calo ma le cose vanno meglio

2022-04-22T14:20:57+02:00 22 Aprile 2022|Donazioni|
di Giancarlo Liviano D'Arcangelo

La raccolta plasma in Italia, viatico per l’autosufficienza per gli emocomponenti, come sappiamo non vive un momento straordinariamente florido.

Il 2022 è iniziato a rilento, e le raccolte nei mesi di gennaio e febbraio avevano fatto registrare cali significativi, rispettivamente del -10,7% e del 10%.

Da poche ore sono usciti i dati di marzo, e la situazione è in miglioramento. Rispetto al marzo 2021 il calo di raccolta è stato solo del -0,3% e il segnale è positivo, perché, pur senza recuperi che facciano gridare all’ottimismo, si è comunque arrestata l’emorragia di donazioni.

In dettaglio, in figura 1, possiamo vedere dai dati pubblicati dal Centro nazionale sangue come le regioni maggiormente popolate abbiano avuto andamenti irregolari: +1,5 la Lombardia, di solito regione guida, +16% il Piemonte, +1,9% la Puglia, +22,2% la Sicilia, e a sorpresa +3,2% il Lazio. Segno negativo invece dinanzi ai numeri di Veneto (-11,3%), Emilia Romagna (-1,6%), Marche (-26,2%).

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Raccolta plasma in Italia a marzo 2022 vs marzo 2021

In figura 2, tabella 3, possiamo invece vedere i dati aggregati dei primi tre mesi del 2022 a confronto con i dati dei primi tre mesi del 2021.

Il gap generale accumulato dal sistema trasfusionale in questa parentesi temporale è significativo: si è passati infatti dai 218.554 kg inviati alle industrie di frazionamento tra gennaio e marzo del 2021 ai 205.650 kg inviati nell’identico periodo 2022.

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Raccolta plasma in Italia a gennaio/marzo 2022 vs gennaio/marzo 2021

Circa 13.000 kg in meno dunque, quantità che andranno recuperate nei prossimi mesi, per non rischiare di ridurre la percentuale di autosufficienza emocomponenti faticosamente guadagnata negli anni e per ora assestata al 70%, in un momento storico in cui la fragilità del mercato internazionale è un fattore acclarato da non sottovalutare.

Per il sistema trasfusionale italiano, dunque, i prossimi tre mesi saranno davvero importanti.