di Sergio CampofioritoUna guida utile per essere ancora più informati sul dono del sangue, a partire dai donatori.
“Ho deciso di diventare donatrice per una precisa scelta civica, il mio gruppo sanguigno è 0 negativo, il gruppo più raro, ciò mi permette di essere una donatrice universale. Questa è stata la molla che mi ha spinto, mi sento responsabile”. La testimonianza di Rosanna Gigliotti, 49 anni, iscritta alla sezione Avis di Mesoraca, spiega bene quanto sia delicato, e insostituibile, il ruolo dei donatori nel sistema sanitario nazionale.
Per salvare una vita specifica, non basta donare il sangue, bisogna che il sangue del donatore sia compatibile con quello del ricevente. Spesso, nelle cronache locali, si leggono di appelli da parte di associazioni e nosocomi che richiedono un particolare tipo, o meglio “gruppo”, di sangue.
Rosanna Gigliotti
È basilare che in caso di trasfusione o di trapianto d’organo, il sangue del donatore e quello del ricevente siano compatibili. Il nostro sistema immunitario, infatti, reagisce alla presenza di sangue “esterno” mediante la produzione di anticorpi che possono legarsi a particolari antigeni. In caso di sangue non compatibile, i globuli rossi (che hanno il compito di trasportare l’ossigeno dai polmoni ai tessuti) verrebbero distrutti.
Secondo il sistema AB0, i gruppi sanguigni sono quattro: A, B, AB e 0 (zero). Il gruppo A ha l’antigene A e gli anticorpi anti-B; il gruppo B ha l’antigene B e gli anticorpi anti-A; il gruppo 0 non ha antigeni ma ha gli anticorpi anti-A e anti-B; il gruppo AB, infine, ha antigeni A e B sui globuli rossi, ma non ha anticorpi nel sangue.
Su queste particolarità congenite tiene conto il sistema donatore-ricevente. In particolare:
0 Rh-: questo tipo di sangue può essere donato a persone di qualunque gruppo sanguigno. Le persone con questo gruppo sanguigno possono ricevere il sangue solo di gruppo 0 Rh-.
Una sacca di sangue
0 Rh+: le persone di questo gruppo sanguigno possono donare il sangue solamente a persone con fattore Rh+, indipendentemente dal gruppo sanguigno. Possono riceverlo solo dal gruppo 0 (Rh+ o Rh-).
A Rh-: la presenza dell’antigene A rende possibile la donazione di questo sangue a individui di gruppo A o AB. Possono riceverlo solo da persone di gruppo A- e 0-.
A Rh+: possono donare sangue a persone A+ e AB+ e riceverne da 0+, 0-, A+ e A-.
B Rh-: possono donare solo a persone di gruppo B e AB. Individui con questo tipo di sangue possano riceverne solo da persone di gruppo 0- e B-.
B Rh+: possono donare sangue a B+ e AB+, riceverne da 0 e B indipendentemente dal fattore Rh.
AB Rh-: possono donare sangue solamente a persone di gruppo AB. Chi possiede sangue di questo gruppo possono riceverne da tutti i gruppi con fattore Rh negativo.
AB Rh+: possono donare soltanto a individui con sangue AB+ ma possono riceverne da tutti i gruppi, indipendentemente dal fattore Rhesus.
Ecco una tabella esemplificativa pubblicata da Avis:
La tabella della compatibilità tra gruppi sanguigni. Fonte Avis Brescia
Dalla tabella, si possono apprezzare ancora di più le parole della signora Gigliotti, donatrice tanto “rara” quanto più a rischio nel malaugurato caso di bisogno.