La carenza di sangue in Toscana potrebbe mettere a rischio le terapie dei pazienti talassemici, circa 110 in regione. Per questo motivo è necessario tornare a donare al più presto, sensibilizzando anche chi gode di buona salute e non si è ancora offerto volontario. È l’appello lanciato congiuntamente da Avis Toscana e dal Comitato famiglie talassemici. Il problema della mancanza di sangue è estremamente acuito dal Covid: molti donatori storici, positivi o in quarantena, non riescono a fare la loro parte e occorre impegnarsi anche per chi, al momento, non può farlo.