Le sfide del nuovo anno punto per punto
Il 2022 del sistema sangue

2022-01-04T14:36:50+01:00 3 Gennaio 2022|Attualità|
sfide di Giancarlo Liviano D'Arcangelo

Sfide da vincere, per migliorare ulteriormente un sistema sangue sicuro, efficiente, tra i più invidiati del mondo, eppure attraversato da incognite e criticità: il 2022 dell’universo trasfusionale italiano sarà certamente intenso, all’insegna di obiettivi raggiungibili a patto che tutti gli stakeholder di sistema procedano insieme, lavorando in sinergia e condividendo i principi base comuni.

Ma quali sono i principali obiettivi dell’anno che verrà?

Alcuni tra i principali dirigenti italiani, qualche giorno fa ci hanno raccontato i loro propositi per salutare il passaggio di consegne tra 2021 e 2022, e noi di Donatorih24 proponiamo quali devono essere i principali 5 obiettivi secondo noi, punto per punto, sfide non necessariamente elencate in ordine d’importanza:

1.Conferma dell’autosufficienza per il sangue intero e crescita per ciò che riguarda il plasma: sono molti anni, ormai, che il Paese ha ottenuto l’autosufficienza in fatto di raccolta di sangue intero. Il risultato è già notevole ma non bisogna darlo per scontato. Il lavoro delle associazioni è sempre eccezionale e l’impegno profuso senza sosta, ma in piena pandemia le incognite ci sono e bisognerà superarle tutti insieme. Diverso il discorso per il plasma, con il nostro Paese in grado di raccogliere poco più del 70% del fabbisogno totale. Basta poco per fare di più, e il 2022, rafforzando campagne e cultura della plasmaferesi, dovrà essere il primo passo verso l’emancipazione dal mercato globale, per i motivi che abbiamo spiegato più volte.

2. Rafforzamento del numero di specialisti trasfusionisti: affinché la raccolta sangue, e plasma, avvenga con semplicità ed efficienza per i donatori, tutti gli addetti ai lavori concordano su un punto chiave: è necessario aumentare il numero di medici trasfusionisti specialisti. Bisogna dunque investire in formazione e la speranza è che parte delle risorse del DDL concorrenza vengano impiegate a questo scopo.

sfide

Gianpietro Briola

3. Ricambio generazionale: portare i giovani nei centri trasfusionali deve essere un obiettivo assolutamente primario. Le associazioni fanno già moltissimo per educare i ragazzi sin dalle scuole primarie e secondarie, affinché il gesto del dono non sia una forzatura da fare solo per senso del dovere o un’imposizione ma il risultato di una scelta consapevole. Bisogna continuare su questa strada migliorando l’utilizzo degli strumenti più consoni a entrare nell’immaginario giovanile.

4. Campagne di sensibilizzazione che transitano nel mainstream: più che mai appare necessario che oltre al grande lavoro sul territorio svolto dalle associazioni, la cultura del dono debba ritagliarsi uno spazio maggiore nel mainstream. Campagne dono che passano sui canali dal grande ascolto come la televisione, l’utilizzo di testimonial, un messaggio forte, chiaro e univoco come è avvenuto con la campagna di vaccinazione. Tutti gli attori coordinati in un unico messaggio.

5. La conferma del dono etico in Italia: lo abbiamo visto a fine anno, come un fulmine a ciel sereno. Da Avis nazionale è arrivato un monito al DDL concorrenza, legge attraverso cui sono arrivate nuove e cospicue risorse da investire nel sistema sangue. Un bene, ma a patto di non approfittare di alcune incertezze linguistiche della legge, che come ha spiegato Gianpietro Briola, presidente di Avis nazionale, lascia spazio a qualche interpretazione di troppo sul concetto di dono rimborsato. Il dono etico in Italia, ovvero il dono gratuito, anonimo, volontario, associato e organizzato è un grande orgoglio del nostro Paese, e come tale va conservato.

Per noi di Donartorih24 sono queste le priorità del 2022, una lista che già in sé contiene molte implicazioni per migliorare tutti gli aspetti del sistema. Un sistema ricco di sfide che noi saremo qui a raccontare, intervistando i protagonisti, analizzando gli accadimenti e portando il nostro occhio critico a difesa del benessere di tutti i pazienti.