“A scuola di dono”, Fidas porta i valori della donazione tra i banchi

2021-11-24T15:27:36+01:00 24 Novembre 2021|Donazioni|
di Giancarlo Liviano D'Arcangelo

Portare la cultura del dono tra i banchi di scuola è un’attività decisiva per il futuro del sistema trasfusionale italiano.

Anche se si può donare – come sappiamo bene – a partire dai 18 anni, è universalmente riconosciuta l’importanza di avvicnarsi ai ragazzi prima del compimento della maggiore età, ai tempi cioè delle scuole primarie e secondarie, nel momento in cui l’attenzione alla scoperta è maggiore e scuola e famiglie riescono a influire maggiormente sulla formazione dei ragazzi.

Fidas, inoltre, è da sempre attentissima alla formazione dei giovani e al lavoro sugli stili di vita corretti, promuovendo il binomio sport e donazione. 

In quest’ottica, va sicuramente rivolto un plauso all’iniziativa portata avanti da Fidas intitolata “A scuola di dono”.

Di cosa si tratta?

Semplice. Di un concorso nazionale rivolto – per l’appunto – alle scuole primarie e secondarie del Paese entro cui agli studenti che parteciparanno verrà chiesto di realizzare una prova scritta o un elaborato artistico che sappia esprimere i valori della donazione di sangue e l’apparato di emozioni che governa l’attività di volontariato.

Al concorso la partecipazione è pittosto libera: potranno infatti essere iscritti singoli studenti che presentano in autonomia le proprie creazioni o gruppi di studenti che lavorano insieme, o in laternativa elaborati a nome di tutta un’intera classe.

Ecco invece, dal comunicato di Fidas, i termini per partecipare alla doppia fase del concorso:

scuola

Il logo del concorso

“Il bando prevede due fasi: un premio provinciale e uno nazionale.

Per partecipare alla fase provinciale del concorso è necessario iscriversi al concorso e inviare i lavori prodotti entro il 7 marzo 2022 all’associazione FIDAS di riferimento sul proprio territorio (è possibile consultare l’elenco completo delle sedi FIDAS cliccando QUI). Ciascuna associazione costituirà una commissione incaricata di individuare per ogni ciclo di studi (Primaria, Secondaria di I grado, Secondaria di II grado) il lavoro ritenuto meritevole. I lavori prescelti dalla commissione e la relativa motivazione saranno premiati secondo le modalità stabilite dalle associazioni presenti sul territorio.

Nel caso in cui l’Istituzione Scolastica si trovi in una provincia in cui non dovessero essere presenti Associazioni FIDAS, gli elaborati potranno essere inviati, entro il 21 marzo 2022, alla Sede Nazionale.

Seguirà poi una fase nazionale: un’apposita giuria selezionerà tra i vincitori dei premi provinciali i tre lavori più significativi (uno per ogni grado di istruzione) che saranno premiati nel corso del 60° Congresso nazionale FIDAS a Catania il 22 aprile 2022.

I vincitori nazionali delle tre sezioni riceveranno un buono di euro 500,00 ciascuno per l’acquisto di materiale didattico”.

Iniziative come “A scuola di dono”, vanno annoverate tra le tante attività formative che consentono davvero, sul territorio, di diffondere a macchia d’olio la cultura del dono, e assicurare, si spera, il necessario ricambio generazionale al grande “esercito” di donatori periodici italiani che è vicino ai 2 milioni di persone.

Ecco, per chi volesse saperne di più, il bando ufficiale di questa edizione:

SCARICA IL BANDO DI “A SCUOLA DI DONO 2022” 

La natura attiva di questo concorso, che non si limita a dettare agli studenti il perchè dell’importanza del dono, ma li coinvolge emotivamente e praticamente attraverso la magia della creazione letteraria o artistica, ci sembra il modo milgiore di lasciare traccia.