
Un luminare dal camice bianco e dotato di uno sguardo avanguardista, capace di allargare gli orizzonti della medicina. Ma anche un uomo colto, caritatevole e benvoluto da chiunque avesse avuto il piacere di conoscerlo durante il percorso sanitario o nel corso della sua vita privata. Così è stato ricordato il professore ed ematologo Sante Tura, che scelse di dedicare alla ricerca e alla cura delle malattie del sangue una vita intera “in cui ha saputo coniugare la professione all’aiuto concreto verso il prossimo”.
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