“La donazione di sangue esprime la parabola più significativa dell’apertura e dell’accoglienza e del rifiuto di ogni logica di superiorità, un vero pugno nello stomaco quindi per quella pervasiva cultura del privato che permea la civiltà dei nostri giovani, donando il sangue ci si riscopre uguali anzi consanguinei, il volto può essere nero, giallo, bianco, bruno ma il sangue è sempre rosso”. Queste parole di Don Tonino hanno concluso il sentito discorso del nuovo presidente Avis Molfetta, Giacomo Giancaspro.
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