La Valle d’Aosta ha nel cuore i donatori. 23-25 settembre il Congresso Fidas

2021-09-23T15:09:51+02:00 23 Settembre 2021|Donazioni|
di Giancarlo Liviano D'Arcaneglo

La Valle d’Aosta si tinge di rosso e a partire da domani giovedì 23 settembre, fino a sabato 25 ospiterà il 59esimo Congresso nazionale della Fidas, la Federazione italiana delle associazioni dei donatori di sangue.

Si tratta di un evento molto importante per l’intero universo sangue, perché il congresso arriva a fine estate in una congiuntura molto particolare per il sistema nazionale, che ha bisogno di risolvere alcune criticità per rinnovarsi e accrescere la sua efficienza alle porte di un autunno  non privo di insidie.

Un autunno che, lo speriamo tutti, non costringerà il mondo delle associazioni di donatori a riaffrontare le problematiche legate alla pandemia.

Lo scenario di Aosta è affascinate, e l’evento godrà  di tutti i possibili supporti istituzionali, dal patrocinio della Regione Autonoma Valle d’Aosta al sostegno dell’Assessorato regionale della Sanità salute e Politiche sociali e al patrocinio dell’Assessorato regionale del Turismo.

Il disegno della giovane Gaia Merulla, volonaria di Fidas Valle d’Aosta, sul tema dono e inclusività

Ma non è tutto: a corredo del Congresso nazionale, come naturale proseguimento di un momento di festa, domenica 26 settembre, si terrà, sempre ad Aosta in piazza Emile Chanoux, la 39^ Giornata Nazionale del Donatore di sangue FIDAS con il sostegno del Consiglio regionale della Valle d’Aosta e con il patrocinio del Comune e del Centro di Servizi per il Volontariato.

Momento clou del Congresso sarà la tavola rotonda di sabato 25 settembre, con molti ospiti che affronteranno uno tra i temi considerati più strtaegici per il sistema sangue nazionale, ovvero quello dell’autosufficienza.

Come dovrà e potrà muoverso il sistema per rispondere ai bisogni trasfusionali dei pazienti?

In quali aspetti organizzativi si può migliorare?

In che modò si può intervenire sulla carenza di personale sanitario che è una situazione conosciuta molto bene dagli addetti ai lavori e che necessità di essere affrontata di petto, con dei finaziamenti e con l’interesse delle istituzioni?

In che modo l’intero sistema potrà aumentare la sua produtttività?

Come possono collaborare tutti gli stakeholder del pianeta sangue al fine di armonizzare la raccolta e accrescere la quantità di plasma da conferire alle industire di frazionamento?

Valle

La locandina del 59esimo congresso nazionale Fidas

Molto ricco sarà tuttavia anche il resto del programma, con moltissimi momenti salienti: giovedì 23, nel pomeriggio, ad Aosta, a Piazza Emile Chanoux,  avverrà la deposizione della corona di fiori al “Monumento al Soldato Valdostano” da parte del presidente Nazionale FIDAS Giovanni Musso, e del Presidente Regionale FIDAS Valle d’Aosta Rosario Mele, alla presenza delle Istituzioni civili e militari.

Venerdì 24 avverranno le premiazioni della XI^ edizione del Premio Giornalistico “FIDAS-Isabella Sturvi” e della II^ edizione del concorso “A scuola di dono”, dedicato alle scuole di ogni ordine e grado. I vincitori del Premio e del Concorso saranno annunciati già il 23 mattina, quando si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del Congresso.

Il Castello Aymavilles, infine, verrà illuminato di rosso per celebrare tutti i donatori.

“Un’iniziativa entusiasmante e storica per la nostra regione – ha commentato Rosario Mele, presidente valdostano dei Donatori di sangue FIDAS – siamo orgogliosi di ospitare questo evento che sottolinea il grande impegno FIDAS per la promozione e la diffusione della cultura del dono del sangue anonima, periodica, volontaria, non retribuita, responsabile e associata. Daremo il benvenuto ai rappresentati di tantissime Federate e Gruppi di Donatori di sangue provenienti da quasi tutte le regioni italiane e finalmente dopo il rinvio del 2020 causa pandemia Covid, Aosta per la prima volta diventerà la capitale dei donatori di sangue”.