Trasfusione di sangue infetto: Ministero condannato a risarcimento di 800mila euro

2021-09-18T13:47:59+02:00 19 Settembre 2021|Attualità|

Il tribunale di Caltanissetta ha disposto un risarcimento danni di 800mila euro ai quattro eredi di una donna che, a seguito di trasfusioni di sangue infetto praticatele nel 1976, risultava, decenni dopo, affetta da epatite C. La patologia si è aggravata in cirrosi epatica e la paziente è deceduta nel 2008. Ad ottenere il risarcimento dal ministero della Salute sono stati il marito e i tre figli della donna che, nel 2016, otto anni dopo la morte della congiunta, hanno dato mandato all’avvocato Silvio Vignera di avviare una causa civile.

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