La temporanea chiusura di alcuni reparti ospedalieri (chirurgia) e le minori necessità di sangue per interventi ordinari ha comportato un certo calo nelle donazioni di sangue che nel 2020 sono state 21.792 (1.380 in meno e -6,3%) con un leggero aumento di quelle di plasma (809) e piastrine (299). Lo spiega la neopresidente Avis Trentino, la giovane Elisa Viliotti.