Raccolta GR a gennaio 2021, la partenza è migliorabile, calo produttivo del 4,9%

2021-02-25T12:47:16+01:00 25 Febbraio 2021|Donazioni|
donare Covid di Redazione

Il 2021 deve essere considerato un anno chiave da tutti gli attori che fanno parte dell’universo sangue, un anno decisivo per il consolidamento e la crescita dei livelli di autosufficienza. La pandemia del 2020 ci ha insegnato – come più volte espresso su Donatorih24 da esperti e figure chiave del sistema – che il sangue è una materia assolutamente strategica nello scacchiere globale, e che solo un paese in grado di provvedere ad alte quote di autosufficienza ematica può sentirsi al sicuro e affrontare gli eventi imprevedibili con la ragionevole certezza di poter offrire un servizio sanitario adeguato ai propri cittadini.

Per questo, il monitoraggio dei dati di raccolta dovrà essere sempre puntuale, e fare da guida a chi è tenuto a dover migliorare la situazione sul campo per favorire il dono e i donatori, e offrire un preziosissimo contributo analitico a chi ogni giorno lavora sul territorio, ovvero le associazioni.

Proprio nelle ultime ore, il Centro nazionale sangue ha pubblicato i dati di raccolta e consumo dei globuli rossi in Italia nel mese di gennaio, e ciò che emerge è  una partenza sicuramente migliorabile: si registra infatti un calo del -4,9% sul dato della produzione, a fronte di un -14,9% di unità trasfuse, probabilmente a seguito della riduzione degli interventi chirurgici nel paese e all’adattamento di molte strutture ospedaliere in strutture Covid-19.

Va detto tuttavia che nel calcolo generale è assente il dato della Campania, che potrebbe cambiare il quadro generale nel calcolo aggregato della produzione nel paese.

Produzione e consumo dei GR in Italia a gennaio 2021

Entrando nel dettaglio dei risultati regionali in figura 1, per ciò che riguarda la produzione si debbono registrare in positivo le raccolte di Valle d’Aosta (+ 17,2%), Toscana (+10,8%) e Calabria (+7,6%), mentre raccolta più zoppicante in Veneto (-12,9%), Umbria (-6,1%) e Molise (-16,3%).

Naturalmente, per questo primo mese il dato relativo di gennaio 2021 vs gennaio 2020, e quello generale del 2021 vs 2020 coincidono, ma per allargare il quadro delle considerazioni è molto interessante analizzare un altro grafico, ovvero quello che confronta il rapporto tra programmazione di unità da raccogliere e raccolta effettiva.

Come si vede in figura 2, a fronte di una previsione da autosufficienza di 197.387 unità, c’è stata una raccolta effettiva di 191.161 unità. Questo significa che sono state raccolte il 97% delle unità previste, e considerando che non è disponibile il dato della Campania, la partenza si può definire in linea con le aspettative.

Rapporto tra unità di GR programmate e prodotte a gennaio 2021

Il momento chiave del 2021, tuttavia, sembra possa essere quello dei mesi primaverili, che nel 2020 subirono le grandi difficoltà della raccolta in piena pandemia, parzialmente ammortizzati poi da una risposta congiunta di tutto il sistema sangue. Se nel 2021 si riuscirà a mantenere una costanza tra programmazione e risultati in tutti i periodi dell’anno, l’anno potrà essere sicuramente positivo.