Cos’è Best Choice e cosa rappresenta, a cosa punta e quale obiettivo di largo raggio si prepone, ce lo ha raccontato il presidente di Avis Veneto Giorgio Brunello nell’intervista che abbiamo pubblicato la scorsa settimana su Donatorih24.
Raggiungere i giovani nel loro ambiente, la scuola, instaurare il loro la bellezza di un gesto che non è soltanto un atto di generosità, ma un vero e proprio caposaldo culturale, fondato su una visione di mondo. Quella che ha al centro dell’esistenza un’idea di comunità, la percezione che un piccolo gesto quotidiano, effettuato con regolarità e naturalezza – proprio come si mangia, si beve o si respira – è un grande investimento su se stessi e la propria salute, sul benessere dei pazienti e l’efficienza del sistema sanitario dell’intero paese.
Il livestreaming
Per tutti quelli che su Best Choice vorranno sapere di più, e approfondire le tematiche che raggiungeranno migliaia di studenti in tutta Italia per aumentare il livello di consapevolezza dei giovani su stili di vita corretti, alimentazione, attività fisica, consumo di alcolici, consumo di tabacco, consumo di cannabis, comportamenti sessuali, bullismo e cyberbullismo, è assolutamente da non perdere il livestreaming del prossimo venerdì 26 febbraio a partire dalle ore 17:30.
L’evento sarà trasmesso in diretta su avis.it e sulle pagine Facebook e YouTube dell’associazione, e sarà moderato dalla giornalista e presentatrice di RAI Scuola Chiara Buratti: tra gli ospiti principali ci saranno Maria Costanza Cipullo, referente per la prevenzione e l’educazione alla Salute del Ministero dell’Istruzione e di Tiziano Fazzi, esperto di didattica a distanza e formatore. A far gli onori casa, invece, Gianpietro Briola, Presidente di AVIS Nazionale, e Giorgio Brunello, Presidente di Avis Regionale Veneto, sede capofila di “Best Choice”. Inoltre, è attesa una tavola rotonda con Enrico Galiano, inserito nella lista dei 100 migliori insegnanti d’Italia dal sito Masterprof.it., scrittore, creatore della webserie “Cose da prof” e la professoressa Valentina Petri, blogger e autrice del libro “Portami il diario”.
Le parole dei dirigenti
Best Choice punta a raggiungere fino a diecimila adolescenti attraverso 70 istituti, e di conseguenza, visto il normale passaggio di contenti tra scuola e casa, anche le famiglie. Un legame tra istituzione e società che è stato messo in luce proprio da Gianpietro Briola, Presidente di Avis Nazionale: «Il 2020 ha rappresentato un anno particolarmente complesso – ha detto il dirigente – che ha posto ancora di più l’attenzione su temi come la prevenzione, la tutela della salute e il senso civico. Attraverso questo progetto vogliamo, quindi, ribadire il ruolo che da oltre novant’anni Avis ricopre nella promozione della solidarietà tra i cittadini e soprattutto nel mondo della scuola».
Che la scuola possa continuare a essere, come da vocazione naturale, un vero e proprio centro educatore delle future generazioni anche oltre il semplice insegnamento, è invece il punto che sta a cuore a Giorgio Brunello, Presidente di Avis Regionale Veneto: «Entriamo nel cuore di questa iniziativa con un rinnovato spirito. Siamo convinti che la scuola sia un ecosistema fondamentale per lo sviluppo di stili di vita sani. Per questo motivo abbiamo curato ogni aspetto di B.E.S.T. Choice, dalla pianificazione delle attività e dei mezzi alla formazione di tutte le risorse umane impegnate nell’iniziativa. Il coinvolgimento di una rete così estesa sul territorio nazionale richiede un importante sforzo di coordinamento, ma crediamo sia proprio questa la forza di questo percorso».
I partner del progetto
Tanti i partner del progetto che assicurano a Best Choice una ampia diffusione. Oltre ad Avis Regionale Veneto (sede capofila) e Avis Nazionale, sono partner del progetto le sedi Regionali dell’Abruzzo, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Sicilia, Toscana, Trentino, Umbria, Valle d’Aosta. Partner sono anche Avis Nazionale, Aido Friuli Venezia Giulia, Veneto e Piemonte, Admo Liguria e Medici per la Pace.
Partecipano, invece, come collaboratori Aido e Admo Marche, Regione Veneto, Università di Genova, Segretariato Italiano Studenti Medicina (sede di Genova), Centro Servizi Volontariato della provincia di Imperia e di Savona, Csv Vivere Insieme Associazione della Liguria del Levante, Azienda Ligure Sanitaria, Azienda Ulss 4 Veneto, Ufficio Scolastico Regionale Liguria, Anci Veneto (Associazione Nazionale Comuni Italiani), Simti (Società Italiana di Medicina Trasfusionale e Immunoematologia) e Cittadinanzattiva.
Sarà possibile porre delle domande agli ospiti scrivendo una mail a progetti@avis.it.