Plasma iperimmune, l’appello a donare La video guida europea di Support-E

2021-02-12T17:26:18+01:00 11 Febbraio 2021|Attualità|
plasma iperimmune di Giancarlo Liviano D'Arcangelo

Il plasma iperimmune è un tema sempre molto discusso, e mentre in Italia si aspettano con ansia le valutazioni dell’Istituto superiore di Sanità sullo studio Tsunami, l’Europa continua a investire nella raccolta di plasma iperimmune allo scopo di tracciare tutte le evidenze possibili e ottimizzare al meglio l’utilizzo di una risorsa che va necessariamente considerata importante, mentre la politica prova ad accelerare la diffusione massima dei vaccini e l’Aifa autorizza l’utilizzo degli anticorpi monoclonali.

Sappiamo bene che l’Europa ha puntato molto sul plasma iperimmune: il progetto principale dedicato, che si chiama Support- E, ha proprio lo scopo di coordinare e armonizzare tutti i paesi membri per trovare uno standard di utilizzo della risorsa CCP (Covid-19 Convalescent Plasma) che sia dimostrato scientificamente e reso valido per tutti, in modo che i livelli sanitari di ogni paese membro siano conformi e che ciascun cittadino dell’unione possa ricevere lo stesso trattamento.

Proprio nelle ultimissime ore, dunque, sul profilo Twitter ufficiale del programma, è stato pubblicato un video che spiega in modo chiaro ed efficace in cosa consiste Support-E e in che modo si propone di raggiungere i propri obiettivi:

Ecco il video integrale visibile in basso: un contenuto che in poco più di due minuti spiega molto bene quanto una ricerca sul plasma iperimmune improntata al massimo dell’efficienza sia decisiva per aiutare le comunità a ritornare alla vita normale, quella a cui eravamo abituati prima della pandemia:

Il profilo Twitter di Support-E, dunque ha voluto lanciare questo video come appello per tutti i cittadini dell’unione che sono guariti dal Covid-19, a non perdere la loro occasione di donare plasma iperimmune, supportando l’iniziativa che vede ormai 12 strutture in partnership provenienti da 8 paesi diversi:

Tra questi 8 paesi naturalmente c’è anche l’Italia, e così anche il nostro Centro nazionale sangue ha raccolto l’appello a donare il plasma iperimmune e l’ha rilanciato, chiedendo un gesto nobile a tutti gli italiani guariti da Covid-19 e sottolineando l’adesione convinta del Cns al programma europeo, in collaborazione con i due ospedali che  sin dalla prima ondata hanno lavorato più attivamente sul plasma iperimmune utilizzandolo come terapia compassionevole e ottenendo importanti risultati clinici nei casi di somministrazione tempestiva:

Come Donatorih24 non possiamo che partecipare alla diffusione di questo appello al dono, ricordando che in tutta Italia le associazioni raccomandano il dono di plasma iperimmune e collaborano alla raccolta, giacché, come ha ricordato spesso il presidente di Avis nazionale Gianpietro Briola , e come molti esperti interpellati nei live-streaming di Dh24 dedicati a questa importante tematica, il plasma iperimmune è la base per produrre le immunoglobuline specifiche e gli anticorpi monoclonali che, sotto forma di farmaco, potranno rappresentare un valido aiuto al vaccino per debellare la pandemia.