“La scuola come scuola di vita”, l’Avis e la formazione
Tanti i progetti dedicati alle nuove generazioni

2020-12-09T18:04:25+01:00 2 Dicembre 2020|Donazioni|
di Redazione

La formazione come vocazione, e come mezzo chiave per la creazione di veri e propri cittadini in grado di dire la loro per il bene della comunità. L’impegno di Avis nei confronti delle nuove generazioni è costante, e passa attraverso progetti scolastici, webinar, scuole, perché la formazione che resta è quella che parte da lontano e lascia contenuti ed emozioni nei ragazzi più giovani. Per raccontare il presente e il futuro della formazione avisina e dei progetti con la scuola, è andato in scena ieri il webinar “La scuola come scuola di vita”, con tanti ospiti in grado di raccontare la propria esperienze e le loro iniziative.

Il programma del webinar di Avis

In tal senso, significativo l’intervento di Maria Costanza Cipullo, della direzione generale del Miur, si è detta “contenta e onorata di lavorare con Avis, consolidando una serie di protocolli con programmi di sensibilizzazione nelle scuole tra i giovani”. Ha poi parlato di un percorso a lungo termine: “Il nostro obiettivo è promuovere un cambiamento culturale tra i giovani che possano capire l’importanza di tre insieme e di seguire un supporto formativo. C’è tanto da fare e questi progetti ci aiutano a costruire i futuri cittadini. Aiutarli a intraprendere un percorso di vita che si basi sulla solidarietà e gli obiettivi della comunità”.

Dopo i saluti di Laura Pizzetti, responsabile dell’Area scuola e vice presidente di Avis Nazionale, anche Piero Cattaneo, docente di metodologia della progettazione educativa e consulente AVIS Nazionale, ha spiegato il senso profondo della collaborazione tra istituzioni scolastiche e associazioni: “Essere attenti alle innovazioni proposte dal ministero, e fare in modo che Avis mettesse a punto dei materiali didattici che potessero presentare delle esperienze. Questa linea di collaborazione si è tradotta in una serie di protocolli che ha permesso ai dirigenti scolastici di creare dei percorsi all’interno delle scuole. La domanda è cosa sta succedendo adesso. Ci sono state situazioni molto varie nel paese, ma Avis e scuola non si sono fermate con l’aiuto di tutti, e c’è stato rande impegno da parte di genitori, inseganti e allievi, un patto intergenerazionale che è stato molto importante”.

Il libro di Liviano D’Arcangelo

Giovani e solidarietà

Nel concreto, due particolari progetti rivolti ai ragazzi più giovani hanno trovato spazio nella prima sessione del webinar. Il primo, è quello di Giancarlo Liviano D’Arcangelo, che a partire dal blog Buonsangue ha scritto un libro di racconto dedicato alla scuola secondaria che ha come tema la donazione di sangue. Ispirato a storie vere, Dello stesso sangue – questo il titolo del volume pubblicato da Raffaello in partnership con Avis nazionale – punta a raccontare la donazione di sangue e l’universo emotivo dei rapporti umani in cui un gesto così importante nasce per poi salvare vite umane, e vuole raggiungere nel profondo il cuore dei ragazzi attraverso la forza d’immedesimazione che consente lo strumento della narrativa.

Il secondo è “Rosso Sorriso” di Oreste Castagna, conduttore e autore televisivo, un nome conosciuto e amato dagli avisini grazie a una collaborazione che dura da anni rivolta al mondo dell’infanzia.  Il tema del suo intervento è stato infatti La promozione della cittadinanza attiva nell’infanzia. “I bambini hanno bisogno di codici particolari per essere trasportati nel mondo del dono, e attraverso le storie che diventano memoria nel bambino si riesce a convogliare un ricordo positivo che resta nelle famiglie. I bambini hanno bisogno di positività e Avis lo ha capito. Rai Yo-Yo, che è una delle emittenti più premiate al mondo, riusciamo a fare formazione all’amore”.

Il rapporto junior – Senior

Di grande impatto, nell’ottica di creare le fondamenta per accompagnare i ragazzi ad affacciarsi al mondo associativo degli adulti, il fumetto Il colore della vita sceneggiato da Roberto dal Prà e Massimiliano Filadoro da un soggetto di Riccardo Mauri. L’opera è dedicata alla storia dei fondatori di Avis Formentano e Moscatelli, ed è stata creata da Avis in collaborazione con la Scuola internazionale di Comics e con la partecipazione di Fiods e la Fondazione Terzo Pilastro Italia e Mediterraneo. Ecco le parole di Riccardo Mauri: “Abbiamo parlato di uno dei periodi più belli della vita associativa, e il fumetto è stato tradotto in inglese, francese e spagnolo. Ora arriverà in tedesco. Abbiamo quindi abbracciato tutto il mondo”.

Il fumetto sulla nascita di Avis

Dopo la presentazione dell’attività in lingua italiana e tedesca del Gruppo Giovani di Avis Alto Adige Südtirol e del presidente provinciale equiparata regionale Diego Massardi, Danila Bassetti, di presidente Avis Comunale Trento, ha presentato il progetto sull’alternanza scuola-lavoro proprio attraverso il fumetto Il colore della vita. “Gli studenti li avviciniamo più al mondo del volontariato che al mondo del lavoro, e la valenza dell’alternanza scuola-lavoro in Avis è un’occasione straordinaria per condividere con loro le problematiche del dono e impostare stile di vita sani. Possiamo instradarli verso il volontariato come attitudine e possiamo dare agli studenti un’occasione di arricchimento personale e non solo professionale”.

Guarda il webinar completo

Il ritorno alla normalità

Naturalmente, il ritorno alla normalità post Covid-19 sarà un passo decisivo per semplificare la formazione attraverso gli incontri di persona nelle scuole e la condivisione delle esperienze. Ma fino ad allora, incontri come il webinar Avis in grado di coinvolgere le tane sedi associative che erano collegate in diretta permette di far muovere i progetti anche in un momento di emergenza.