Raccolta dei globuli rossi a settembre 2020, si va verso lo sprint finale

2020-10-29T10:13:55+01:00 29 Ottobre 2020|Donazioni|
motivi di Giancarlo Liviano D'Arcangelo

Dopo un’estate non semplice, che ha fatto registrare dei cali nella produzione relativa ai periodi di riferimento sia a luglio (-9,6%), che ad agosto (-7%), i dati della raccolta di globuli rossi a settembre 2020 in relazione a settembre 2019 (Fig.1) non fanno purtroppo registrare un’impennata positiva. Un segno meno è ancora quello che troviamo nei dati diffusi dal Centro nazionale sangue, anche se più modesto: -2,9% nel dato complessivo nazionale. Poche le regioni che rispetto allo stesso mes dello scorso anno sono riuscite a migliorare le performance: le province autonome di Trento (+5,8%) e Bolzano (+2%), l’Emilia Romagna (+3,2%) e l’Abruzzo (+1,6%). Non bene invece regioni altamente popolate come Veneto (-4,2%), Lombardia (-4,1%) e Piemonte (-7,2%).

Produzione nazionale GR settembre 2020 vs settembre 2019

Il calo di produzione pesa anche di più se si incrocia con il consumo nazionale a settembre 2020 vs settembre 2019 (Fig.2). Un +1% abbastanza generalizzato tra regioni del nord e del centro-sud. Consumano meno Basilicata (-20,8%), Veneto (-4,2), Liguria (-6,7%)  e Sardegna (-3,5%), mentre consumano di più Piemonte (+2,1%), Calabria (+12,6%) e Lombardia (+1,3%).

Consumo nazionale GR settembre 2020 vs settembre 2019

In figura 3, infine, i dati complessivi tra produzione e consumo di GR in singole unità sul territorio nazionale tra gennaio/settembre 2020 e l’identico periodo 2019. Sia produzione che consumo sono in calo, circa 90 mila unità di produzione in meno a fronte di circa 80 mila unità in meno di consumo, per un equilibrio che dovrà proseguire anche nei prossimi mesi con la speranza, anzi, di accrescere copiosamente la raccolta nonostante le difficoltà legate al Covid-19 e alle restrizioni di accesso e movimento nella quotidianità.

Produzione e consumo GR gennaio/settembre 2020 vs gennaio/settembre 2019

Importante, e determinante per un recupero sui dati complessivi solo in leggero calo nonostante il lockdown, il grande lavoro delle associazioni, che continua senza soste.