Mercoledì 23 settembre è andato in scena il dibattito live “Covid d’autunno. Il plasma tra vaccini e terapie: perché la donazione resta fondamentale” durante il quale, su DonatoriH24, si sono espressi sui temi legati alla donazione di sangue e plasma iperimmune alcuni tra i rappresentanti delle istituzioni del mondo del sangue: Gianpietro Briola, presidente Avis e coordinatore Civis, Pierluigi Berti del Simti, Cesare Perotti professore dell’ospedale San Matteo di Pavia e Vincenzo De Angelis, nuovo direttore del Centro nazionale sangue. I temi emersi dal dibattito sono stati molti e di grande interesse, sia perché una possibile seconda ondata di Covid-19 preoccupa cittadini e istituzioni, sia perché non è facile fare chiarezza su numeri e dati, o districarsi nell’attuale superficialità informativa nel tentativo di capire cosa succederà nei prossimi mesi. Per una sintesi esauriente della conferenza dei giorni scorsi, con le principali dichiarazioni dei nostri ospiti, ecco un percorso guidato di temi e momenti chiave:
La situazione della pandemia oggi
Gli esperti hanno espresso la propria opinione rispondendo alle domande cruciali legate alla situazione della pandemia allo stato attuale. Siamo tranquilli oppure sarà il comportamento degli italiani a decidere il futuro dell’epidemia nel nostro paese?
La terapia con il plasma iperimmune nella cura al Covid
Qual è oggi la terapia più efficace contro il Covid-19? E la terapia con il plasma iperimmune si posiziona in alto tra le cure oggi più efficaci?
La donazione di sangue dopo la crisi estiva
Gianpietro Briola racconta la crisi estiva della donazione di sangue e fotografa il bilancio della raccolta in vista dell’autunno.
Globuli rossi e autosufficienza: le parole del Centro nazionale sangue
Vincenzo De Angelis commenta gli obiettivi della raccolta sangue. Ci stiamo avvicinando all’autosufficienza?
Autunno Covid e previsioni per la raccolta sangue
Il pensiero del neo-direttore del Cns Vincenzo De Angelis sui mesi che ci aspettano
Consapevolezza del pubblico sulla donazione di sangue e plasma in vista dell’autunno Covid
Qual è la partecipazione degli italiani al dono? Dopo la prima ondata di Covid si è registrato un aumento della consapevolezza, oppure è diminuita?
I media e la donazione di plasma iperimmune
Se nell’ultimo periodo i media mainstream non hanno ben veicolato l’importanza della donazione di plasma iperimmune, qual è il risultato, nel presente, dal punto di vista del reclutamento dei guariti per la donazione di plasma iperimmune? E qual è stata l’esperienza di Pavia?
Il protocollo Tsunami e il plasma iperimmune secondo il professor Perotti
Dopo l’intervista al dottor Menichetti, main investigator del protocollo Tsunami, scopriamo perché i numeri non indicano la buona salute del progetto, che necessità di una ripartenza
La raccolta di plasma iperimmune e le associazioni di donatori di sangue
Quali azioni possono compiere le associazioni di donatori di sangue per agevolare la raccolta di plasma iperimmune e sostenere il progetto Tsunami?
Le immunoglobuline e la consapevolezza dell’importanza dei plasmaderivati
La parola a Vincenzo De Angelis su immunoglobuline e sicurezza dei plasmaderivati oggi.
La carenza di trasfusionisti secondo il Simti
Pierluigi Berti, presidente del Simti, spiega come la carenza di personale specializzato influisce sulla raccolta sangue e spiega cosa si può fare per migliorare la situazione.
Il plasma iperimmune e il suo utilizzo nell’immediato futuro
il dottor Perotti, tra i protagonisti della sperimentazione del plasma iperimmune, racconta come procedono i test per la terapia e quali sono le ultime novità della ricerca.
Il vaccino, è la soluzione al Covid?
A che punto è il vaccino? Cosa possiamo aspettarci nei prossimi mesi? Possiamo fidarci dei vaccini russi? Quali saranno le prossime mosse nel sistema sanitario italiano?
De Angelis e le sfide future nel mondo del sangue
De Angelis, il nuovo direttore del Centro nazionale sangue, racconta quali sono le sfide per il futuro e le sensazioni che prova dopo aver accettato il nuovo incarico. Infine, spiega cosa significa l’obiettivo di “re-ingegnerizzare” il sistema trasfusionale.