Covid d’autunno, il plasma tra vaccini e terapie
Perché la donazione resta fondamentale

2020-09-23T20:34:08+02:00 23 Settembre 2020|Attualità|
di Redazione

Qual è oggi la cura più efficace contro il Covid? E per quando è realisticamente prevedibile l’arrivo di un vaccino mentre nel mondo si assiste alla temuta seconda ondata della pandemia? E ancora: che cosa è accaduto della terapia con il plasma iperimmune che tante speranze aveva sollevato pochi mesi fa? E come si può dare maggiore impulso alla donazione di sangue e di plasma?

Di tutto questo si è parlato oggi nel livestreaming (inizio ore 18) organizzato da DonatoriH24, la testata di Typimedia che parla alla comunità dei donatori di sangue e di plasma, e più in generale a tutto il mondo della sanità. In collaborazione con Avis, il livestreaming h visto la partecipazione del dottor Cesare Perotti, direttore del servizio trasfusionale di Pavia, tra i precursori della terapia con il plasma dei convalescenti. Con lui, Vincenzo De Angelis, direttore del Centro nazionale sangue, Pierluigi Berti, presidente della Simti (società italiana di medicina trasfusionale e immunoematologia) e Gianpietro Briola, presidente nazionale Avis e coordinatore Civis.