Il 21 giugno è la Giornata nazionale contro le leucemie
L’Ail lancia l’appello a sostenere la donazione di sangue

2020-06-21T00:16:29+02:00 19 Giugno 2020|Attualità|
leucemia di Laura Ghiandoni

Domenica 21 giugno si celebra la quindicesima edizione della Giornata nazionale Ail per la lotta contro le leucemie, i linfomi e il mieloma. La leucemia è un tumore del sangue causato dalla proliferazione incontrollata di cellule immature, dette staminali, che interferisce con la crescita e lo sviluppo delle normali cellule del sangue. In Italia ogni anno sono circa 33mila i tumori del sangue che vengono diagnosticati, i cui macrogruppi sono le leucemie, il mieloma e i linfomi.

L’Ail, attiva da oltre 50 anni, oltre a sostenere la ricerca scientifica, con almeno 200 progetti in corso di realizzazione, si occupa di assistenza al paziente attraverso il servizio di cure domiciliari per adulti e bambini e realizzando le case alloggio dove accogliere gratuitamente i non residenti sottoposti a cure impegnative e che potrebbero minare gravemente la qualità della vita. In un anno sono quasi 2mila gli adulti che si sono rivolti all’associazione  e 440 i bambini di cui si è presa cura.

La conferenza del 17 giugno e l’appello a donare sangue del presidente Ail

Le celebrazioni di questa edizione, anche se ridotte a causa dell’epidemia di Covid-19, avranno un’importanza ancora maggiore diventando un momento informativo rilevante, sia nell’ambito della ricerca, che nell’ambito dell’assistenza al paziente.

Mercoledì 17 giugno si è svolta la conferenza che ha affrontato il tema dei progressi della ricerca scientifica nella cura alle leucemie. In particolare si è parlato delle Car-T, della diffusione sul territorio di questa efficace terapia, e della qualità della vita dei pazienti in terapia.

All’incontro online sono intervenuti anche Paolo Corradini, presidente della divisione di ematologia della Fondazione IRCCS e Fabio Efficace, responsabile studi di qualità di vita della Fondazione Gimema.

Durante l’incontro è intervenuto Sergio Amadori, presidente dell’associazione, che ha rivolto un appello che unisce il tema delle leucemie, dei linfomi e mieloma a quello della donazione del sangue: il supporto alle terapie salvavita e alla qualità della vita dei pazienti. Amadori ha dichiarato:

Il ruolo dei donatori di sangue per offrire le terapie salvavita ai pazienti affetti da leucemia, è assolutamente fondamentale. Un medico che ricovera il paziente con una leucemia in fase acuta, sa che il paziente dovrà essere trasfuso tante volte con sangue e piastrine, quindi nel periodo della cura c’è un consumo di derivati del sangue importante”.

A proposito della celebrazione avvenuta domenica scorsa:

Pochi giorni fa si è celebrata la Giornata mondiale del donatore e Ail è in prima fila per sensibilizzare alla donazione di sangue insieme ai donatori”.

Durante l’intervento ha aggiunto un accorato incoraggiamento rivolto ai pazienti che combattono contro le malattie. Ha anche offerto indicazioni ai medici in prima linea per debellare questa piaga che abbatte innanzitutto il morale dei pazienti.

Nessuno deve perdere la speranza, dobbiamo iniettare fiducia perché i progressi della scienza ce lo permettono, i risultati ce lo testimoniano- e poi ha continuato- dobbiamo anche sensibilizzare l’opinione pubblica a donare il sangue

L’incontro si è concluso con un pensiero rivolto alla cura d’emergenza contro il Covid-19:

Avete sentito che con il plasma iperimmune siamo riusciti a salvare pazienti che sembravano impossibili da recuperare. Ricordatevi, sostenete la ricerca, sostenete le donazioni di sangue”.

GUARDA la conferenza su Youtube (inizia dal 14esimo minuto)

Per la Giornata mondiale contro la leucemia, iniziative Ail in tutta Italia

Se, a causa dell’epidemia di Covid-19, non è possibile che abbiano luogo le celebrazioni che si svolgono di solito in tutta Italia e che coinvolgono nell’incontro le 81 sezioni di soci, l’Ail quest’anno ha pensato di permettere a tutti i pazienti affetti da malattie del sangue di rivolgere le proprie domande a otto affermati ematologi. Inoltre in tutta Italia si svolgeranno moltissimi eventi e incontri per approfondire il tema delle malattie del sangue. Sarà possibile per tutti partecipare alle attività che si svolgono tutte online.

Vedi eventi Ail locali: pagina 1 e pagina 2

Un venerdì al telefono con otto affermati professori di ematologia

Venerdì 19 giugno dalle ore 8 alle ore 20 al numero 800 22 65 24 sarà possibile parlare con i professionisti che risponderanno alle tante domande sulle patologie del sangue. Dalle ore 8 alle 9.30 risponderà al telefono Massimo Offidani, dirigente medico di ematologia dell’Azienda A.O.U Ospedali riuniti di Ancona, dalle 9.30 alle ore 11 con la Dottoressa Maria Teresa Petrucci, dirigente medico di ematologia dell’Azienda Policlinico Umberto I di Roma, dalle 11 alle 12.30 Francesco Buccisano, professore associato di Ematologia dell’Università̀ Tor Vergata di Roma sarà disponibile in linea.

Si continua senza pause, alle 12.30 risponderà il professor Giuseppe Visani direttore U.O.C. Ematologia e centro trapianti dell’ospedale San Salvatore Muraglia di Pesaro, dalle 14 fino alle 15.30 sarà in linea Giuseppe Basso, professore di Pediatria dell’Università̀ di Padova e Direttore della Clinica di oncoematologia pediatrica dell’Azienda Ospedaliera Università̀ di Padova.

Alle 15.30 risponderà Giorgina Specchia, professoressa di ematologia dell’Università̀ degli Studi di Bari, dalle 17 alle 18.30 Maurizio Martelli, professore ordinario e direttore U.O.C. di Ematologia dell’Azienda Policlinico Umberto I di Roma, dalle 18.30 alle 20 sarà disponibile per qualsiasi domanda Fabrizio Pane, direttore U.O.C. Ematologia e Trapianti di Midollo Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli.