A causa dell’epidemia di Coronavirus sono saltati oltre 500mila interventi chirurgici negli ospedali e sono milioni le visite e gli esami rimandati. Questi sono i dati diffusi dagli esperti che calcolano un possibile ritorno in regola con le tempistiche di interventi e visite. Pierluigi Marini, presidente dell’ Associazione chirurghi ospedalieri italiani e primario al San Camillo di Roma, spiega: “Dobbiamo tentare il recupero. Ma se anche lavorassimo il 20% più di prima, impiegheremmo 11 mesi a raggiungere una cifra di interventi accettabile, che colmerebbe il divario che si è creato”.