In Brasile gli uomini gay e bisessuali potranno donare sangue. La battaglia degli attivisti segue quella avvenuta in America e Australia, dove, come in Brasile le regole discriminatorie precludevano la partecipazione della comunità maschile gay e bisessuale. Dopo 4 anni di lavori in tribunale la votazione ha visto vincere la causa con 7 voti a favore e 4 contro. Il ministro della corte suprema Fachin ha commentato: “Lo stato anziché consentire a queste persone di promuovere il bene attraverso la donazione di sangue, limita indebitamente la solidarietà basata sul pregiudizio e sulla discriminazione“.
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