Al Bano in concerto per il plasma anti-Covid-19. L’intervista a Tony Di Piazza

2020-05-04T12:31:42+02:00 4 Maggio 2020|Personaggi|
concerto plasma iperimmune di Laura Ghiandoni

Un evento importante, per tutti i donatori, i cittadini e per una cura che sta dando dei buoni risultati. Oggi 4 maggio alle 15.30 Al Bano, Enrico Ruggeri, Fausto Leali e molti altri cantanti si esibiranno in concerto per raccogliere fondi per la terapia di cura contro il Covid-19 che utilizza il plasma iperimmune. 

L’evento, si svolgerà in diretta Facebook, sulla pagina dell’associazione NYCanta, e sono tantissimi gli ospiti che porteranno il loro contributo: musicisti amati dal pubblico come Riccardo Fogli, Massimo di Cataldo, Stefano Fresi, Paolo Vallesi, Dodi Battaglia e Monica Marangoni. La raccolta fondi si svolgerà sulla piattaforma Gofundme.

Parteciperà all’evento anche il suo principale artefice, ovvero Tony Di Piazza, presidente di NYCanta, un personaggio conosciuto in Italia grazie allo sport, come vice presidente e proprietario del Palermo calcio. Nato a San Giuseppe Jato, in Sicilia, oggi imprenditore newyorkese, Di Piazza è anche filantropo, e lavora per rinsaldare il legame tra Italia e America con azioni benefiche. Tanto che il 2 ottobre 2019, dalla Camera dei Deputati italiana, ha ricevuto il Patrimonio Italiano Award.

Di Piazza durante l’emergenza Covid-19, è già intervenuto con raccolte fondi dedicate sua regione, ma recentemente ha deciso di aiutare a combattere l’epidemia al nord Italia. Il perché ce lo ha spiegato lui.

“Il nord e sud Italia devono essere uniti di fronte all’epidemia di coronavirus. Tra marzo e aprile abbiamo raccolto fondi per Palermo e per Catania. L’epidemia di coronavirus però ha colpito maggiormente la Lombardia e il nord della penisola, quindi, con i membri dell’associazione, abbiamo concordato di sostenere la lotta contro il virus anche nel territorio lombardo”.

E la cura al plasma iperimmune condotta dal professor De Donno? Come ha catalizzato la vostra attenzione al punto da avviare una raccolta fondi internazionale ad hoc?

“L’idea di fare una raccolta era nell’aria da qualche settimana. Volevamo fare qualcosa che collegasse le due sponde. Noi organizziamo il Festival New York Canta e abbiamo chiesto alla Nazionale Cantanti. Gianluca Pecchini, insieme a Enrico Ruggeri, ci hanno suggerito questo progetto”.

Gli Stati Uniti? Si sono interessati a questo tipo di cura che utilizza il plasma dei pazienti guariti? Al Bano plasma iperimmune

“A New York questo tipo di cura è conosciuto e lo stanno utilizzando anche qui negli Stati Uniti. Sentendo dire dai giornali che c’è un progetto a Mantova che ha un successo quasi del cento per cento, abbiamo abbracciato la causa con entusiasmo per sostenere la terapia in Italia”.

I donatori di sangue che leggono Donatorih24, sono persone generose. Lei, che è conosciuto anche per essere filantropo, ha molto in comune con i donatori di sangue e i volontari che si impegnano e si appassionano a cause benefiche. Cosa ne pensa dello slancio alla solidarietà? 

“Credo che i gesti di solidarietà dovrebbero essere qualcosa di più comune per tutti. Oggi per noi, la solidarietà significa contribuire a risolvere questa pandemia che sta distruggendo le vite di tanti e l’economia di molti paesi. Senza l’appoggio finanziario, i progetti scientifici come quello del dottor De Donno rallentano. Speriamo che durante la diretta FB molti si aggregheranno alla campagna. Anche una piccola donazione di 5 euro aiuta”.

A che punto è la raccolta fondi?

“Abbiamo già raccolto oltre 11mila euro, dobbiamo arrivare a 20mila. È bello sapere che tutta l’associazione NYCanta sta collaborando, anche tramite i social media, non solo negli Stati Uniti, ma anche a Mantova e dintorni”.

Un ultima domanda, questa volta sul calcio: in questo difficile periodo di pausa forzata per il Palermo, quando si ricomincerà? 

“Il Palermo, è primo in classifica in serie D dal primo giorno e ci meritiamo la promozione sul campo. Anche il Mantova è primo in classifica in serie D. Oggi però viene prima la salute”.