Arrivano sul web le rassicurazioni di Avis Ragusa in merito alla donazione di sangue anche in tempo di Coronavirus: “Ad oggi non è dimostrato che ci siano rischi per i pazienti, in quanto non è dimostrata la trasmissione del Coronavirus con la trasfusione. Non ci sono rischi per il donatore a recarsi nelle sedi di raccolta all’interno degli ospedali o nelle unità associative in quanto le procedure di sanificazione ed i dispositivi di protezione individuali adottati dal personale proteggono i donatori non solo dal Coronavirus ma da tutti i virus trasmissibili per via aerea nel corso di tutto l’anno. Solo i donatori che hanno soggiornato nelle sedi a rischio, o nei Comuni che sono attualmente soggetti a restrizioni (Lombardia e Veneto), devono contattare il servizio trasfusionale perché in questo caso viene applicato il criterio di sospensione temporanea di 28 giorni. Tutti gli altri, invece, possono proseguire con le donazioni senza alcun rischio”.