Rendere i donatori più consapevoli, la proposta dell’Avis di Tricarico

2020-01-30T19:12:07+01:00 22 Gennaio 2020|Attualità|
di Laura Ghiandoni

Donare sangue, un gesto di generosità consapevole. È questo il tema su cui focalizzarsi per sensibilizzare le persone a partecipare alla raccolta. Paolo Fedele, presidente Avis di Tricarico è impegnato, insieme ai volontari, a organizzare iniziative volte a coinvolgere cittadini nel paese in provincia di Matera: “È importante far riflettere, perché molti non se ne rendono conto dell’aiuto concreto che stanno offrendo a delle persone in stato di bisogno“.

Il progetto “Civitas Hub” nasce proprio da questa idea: creare una comunità di donatori consapevoli, allargarla agli stranieri e offrire un momento di conoscenza reciproca a tutti coloro che si vogliono avvicinare al tema. L’iniziativa, che raccoglierà nuove adesioni sul territorio attraverso l’organizzazione di laboratori multimediali, si svolge in collaborazione con Planar A.P.S., che si occupa di sperimentazione fotografica, e con la patnership di Genius Cultura. La sezione Avis di Tricarico nell’ultimo anno è stata anche molto partecipe nei licei, è intervenuta nelle classi per coinvolgere gli studenti sul tema della consapevolezza e su quello della cittadinanza attiva.

“Collaboro con Avis da oltre 10 anni, cioè da quando avevo 19 anni” racconta Fedele, che ora ha 29 anni: “Mi spinge a partecipare all’associazione l’idea di dare il mio contributo al sistema Italia. Andando nelle scuole e organizzando eventi di sensibilizzazione sento di compiere ciò che l’articolo 4 della Costituzione dice: “Ogni cittadino ha il dovere di svolgere secondo le proprie possibilità e la proprio scelta, una attività o una funzione che concorra al progresso materiale e spirituale della società” infatti, spiega “partecipare alla cittadinanza si traduce anche nell’azione di donare sangue”.

Nel 2019 l’associazione ha richiamato molti soci per chiedere loro di tornare attivi. La recall compiuta grazie allo sforzo dei volontari ha funzionato. Il numero delle donazioni è salito a oltre 300 e l’anno è stato chiuso in positivo. Riguardo al piano di sensibilizzazione per coinvolgere nuovi donatori Paolo parla delle proposte rivolte al Comune di Tricarico: “Il nostro gruppo di giovani volontari ha candidato due progetti che ci auguriamo verranno realizzati nei prossimi anni. Abbiamo proposto la creazione di alcuni attraversamenti pedonali, quelle comunemente chiamate “zebre”, ma fatte in sampietrini con il logo dell’Avis. L’idea è un contributo che possiamo dare alla comunità che ci sta dando tanto” poi introduce la seconda idea: “Tra qualche mese lanceremo un concorso per trovare artisti disposti a continuare la creazione di murales avviata nel 2011 nel nostro paese. Queste idee, una volta portate a compimento, aiuterebbero a restituire una nuova visibilità alla nostra associazione”.