Un evento benefico per recuperare un patrimonio artistico internazionale e incontrare i donatori della regione. Il tutto, nella città che, 92 anni fa, ha visto nascere la più importante associazione italiana. Quella di mercoledì 11 dicembre sarà una data particolare per Milano e per l’Avis.
Il Duomo, infatti, sarà il palcoscenico che ospiterà il concerto di Natale organizzato dalla sezione della Lombardia, con il patrocinio di Avis Nazionale e delle comunali e provinciali di Milano. Ma non solo. “Note di solidarietà” è il titolo dell’evento che avrà una duplice finalità: sostenere il restauro dell’organo e incontrare i volontari del territorio che, con il loro impegno, fanno della regione un fiore all’occhiello del Sistema sangue italiano.
Presentato da Cristina Parodi, e promosso insieme alla Veneranda Fabbrica del Duomo, l’evento vedrà esibirsi i musici di Casazza, coro di voci bianche diretto dal maestro Mario Mora, e l’orchestra filarmonica del festival pianistico internazionale di Bergamo e Brescia. Sul palco, in apertura di serata, anche l’attore Luca Rampini, che proporrà un’emozionante rievocazione in prosa della notte in cui venne fondata, oltre novant’anni fa, l’Avis.
“Siamo molto contenti che la città che ci ha visto nascere sia teatro di questo appuntamento – spiega a DonatoriH24 il presidente di Avis Lombardia, Oscar Bianchi -. Soprattutto ci fa piacere che la nostra associazione faccia da capofila per un progetto ambizioso volto a recuperare l’organo del Duomo che, per dimensioni, è il più grande d’Italia e tra i maggiori in Europa”. Circa 15mila, infatti, sono le canne da restaurare, pulire e sostituire: non a caso, nel corso dell’evento, il pubblico presente avrà l’opportunità di partecipare all’iniziativa “15.800 note per il Duomo”, finalizzata proprio a raccogliere fondi per il restauro del Grande Organo. Un recupero di un bene artistico non solo italiano, ma di fama internazionale. “Per questo – prosegue il presidente – sarà possibile effettuare offerte libere per aiutarci in questo progetto”.
L’evento, che accoglierà oltre 2mila persone, vedrà la piazza colma di stand e volontari che distribuiranno i gadget di una giornata da ricordare, un abbraccio ai tanti donatori in un periodo dell’anno particolarmente sentito da tutti come quello natalizio. In più, il concerto offrirà ad Avis Lombardia l’occasione per annunciare un altro progetto. Come anticipato da Ilaria Crotti, una giovane di Sulzano, in provincia di Brescia, che nei mesi scorsi ha perso il fratello a seguito di un incidente stradale nonostante le trasfusioni ricevute, in un’intervista rilasciata a Il Giorno, “vogliamo dare vita a un’iniziativa che consenta di sensibilizzare quante più persone possibili sull’importanza della donazione e garantire quindi scorte sufficienti per tutti”.
Come ha sottolineato il presidente di Avis Nazionale, Gianpietro Briola, “fin dalla sua fondazione, Avis si è fatta portavoce di un messaggio di volontariato e solidarietà universale. Quest’anno, per celebrare quel nobile gesto di altruismo e generosità che è il dono del sangue e degli emocomponenti, abbiamo voluto regalare un momento speciale di musica e condivisione. Un concerto in uno dei luoghi religiosi e artistici più importanti d’Italia. Un’occasione, questa, per presentare in anteprima le celebrazioni ufficiali della Giornata mondiale del donatore di sangue, che saranno ospitate nel nostro Paese nel corso del 2020″.