Diffondere l’importanza di stili di vita sani, attività sportiva e donazione del sangue. Sono solo alcuni degli obiettivi che, per i prossimi due anni, vedranno collaborare Avis Nazionale e Csain (Centri sportivi aziendali e industriali), l’ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni e dal Cip (il Comitato italiano paralimpico).
L’accordo è stato sottoscritto nei giorni scorsi con la firma di un protocollo d’intesa tra le due associazioni che si impegnano così a promuovere e divulgare tra i loro soci, e all’interno della società civile, i principi legati alla cura della salute, della solidarietà e dell’impegno sociale, senza dimenticare i valori su cui si basano le rispettive attività: pratica dello sport e sensibilizzazione alla donazione del sangue.
A firmare l’accordo, i presidenti di Avis Nazionale, Gianpietro Briola, e di Csain, Luigi Fortuna: “Questa collaborazione – spiega Briola – conferma l’impegno di Avis nei confronti dei valori dello sport e degli stili di vita sani. Per noi è ancora più importante anche in vista del 2020, anno che vedrà l’Italia protagonista con la Giornata mondiale del donatore di sangue”.
Come si legge nel documento, il protocollo d’intesa impegna entrambe le parti “a svolgere, anche attraverso le rispettive strutture territoriali, tutte le iniziative necessarie per sviluppare con istituzioni, enti locali o scuole, una comune azione per favorire la formazione dell’attività sportiva, promuovere lo studio, la conoscenza, la divulgazione, la donazione di sangue, plasma e cellule staminali, e aspetti culturali, attraverso dibattiti, seminari, corsi e manifestazioni”.
A sottolineare l’importanza che l’attività fisica deve avere nella vita di ognuno di noi è stato anche Luigi Fontana: “Lo sport, oltre a essere un bene prezioso, rappresenta anche un modo per educare alla salute e influire in maniera positiva sulla qualità della vita. In più, è da sempre un elemento di unione e aggregazione che si fonda sul rispetto e sulla partecipazione, senza l’obiettivo del risultato ad ogni costo, ma valorizzando la competizione sana. Uno strumento a misura di persona che abbatte le diversità e tiene conto delle possibilità di ognuno di noi”.
Significativo è stato l’intervento di Giacomo Crosa, presidente onorario di Csain e volto del giornalismo sportivo: “Per quella che è la mia esperienza, credo che questo protocollo abbia un valore straordinario per la promozione dello sport come momento di integrazione e socializzazione, in quanto permette di confrontarsi sulle tematiche sociali affrontate da Avis. Sono sicuro che questa collaborazione può essere uno strumento efficace per lanciare messaggi positivi a tutta la nostra comunità”.