Da città del vino a “Città del dono”. Canelli, paese in provincia di Asti famoso per le colline e le sue uve “frizzantine”, diventa la prima città del Piemonte a potersi fregiare del titolo legato alla sensibilizzazione sulla donazione del sangue, organi e tessuti, midollo osseo.
La proposta è stata avanzata da Aido (presidente Fabio Arossa), Fidas (Mauro Ferro) e Admo (Alessandra Ferraris) che da anni operano sul territorio conseguendo importanti risultati sulle donazioni. Il timbro ufficiale verrà posto durante una cerimonia sabato 16 in piazza Cavour, dove sarà scoperta una targa con le sigle delle tre associazioni. In seguito, per ognuno dei sei accessi stradali a Canelli, saranno posti cartelli a indicare il titolo di Città del dono.
La festa si concluderà in serata, dove al Teatro Balbo si esibirà la fanfara dei Bersaglieri.