Fattore VIII di coagulazione per i bambini emofilici
Emilia Romagna, il regalo dei donatori per il Salvador

2019-11-03T13:30:46+01:00 2 Novembre 2019|Attualità|
di Emiliano Magistri

Oltre 3 milioni di unità di fattore VIII di coagulazione a favore dei bambini emofilici del Salvador. È l’ammontare del farmaco plasmaderivato che, dall’Emilia Romagna, è giunta all’ospedale pediatrico Benjamin Bloom della capitale San Salvador.

Le unità, frutto dell’eccedenza rispetto al fabbisogno della regione, sono state inviate nell’ambito dell’accordo Stato-Regioni del 7 febbraio 2013 che favorisce accordi di collaborazione per l’esportazione di questo tipo di medicinali a scopi umanitari: un sistema grazie al quale oltre 35 milioni di unità sono state spedite ad altri territori come Afghanistan, Albania e Armenia. A supportare il progetto, preparando la documentazione necessaria all’esportazione in collaborazione con il Centro nazionale sangue e la Regione Emilia Romagna, è stata Kedrion, l’azienda farmaceutica italiana produttrice di farmaci plasmaderivati.

Kedrion ha curato la preparazione della documentazione necessaria all’esportazione, in collaborazione con il Centro Nazionale Sangue e la Regione Emilia-Romagna, e si è fatta carico degli aspetti logistici e delle procedure doganali per permettere in tempi rapidi la consegna dei medicinali

Quella coordinata da Centro nazionale sangue e Regione Emilia Romagna rappresenta per il Salvador un’ulteriore dimostrazione del grande legame di amicizia e solidarietà con il nostro Paese e con l’Avis, anche in relazione al contributo fornito per la nascita di Asdas (l’Associazione salvadoregna dei donatori altruisti di sangue). Lo sviluppo di un modello di donazione volontaria e non remunerata si conferma come obiettivo anche per il territorio sudamericano.