E se bastasse un (video)selfie? Una delle abitudini che, quotidianamente, misura la vanità del popolo social presto potrebbe diventare un modo per misurare la pressione del sangue. L’idea, già in fase avanzata, è stata sviluppata dall’Università di Toronto e i risultati sono stati pubblicati sulla rivista “Circulation: Cardiovascular Imaging”.
Per poter effettuare la misurazione è necessario un semplice oggetto di uso comune: uno smartphone dotato di fotocamera. Tramite il proprio servizio di download, (sia Ios, sia Android), è possibile scaricare un’applicazione, lanciarla e puntare l’obiettivo sul proprio viso. Il software calcolerà la pressione nei vasi sanguigni (con una precisione, promette il team di scienziati, assai simile a quella di un comune sfigmomanometro) e trasmetterà il risultato sullo schermo del telefono.
I test hanno coinvolto persone sia di pelle chiara, sia di pelle scura e si sono rivelati molto più che promettenti. L’unico inconveniente, trattandosi di una tecnologia ancora in fase beta (testata ma non definitiva) è che al momento il video-selfie deve durare due minuti.
I ricercatori però promettono che arriveranno ad abbattere i tempi: anche le prime macchine fotografiche richiedevano tempi biblici di esposizione, oggi per un normale selfie, basta un clic.