L’istituto Ronco di Vercelli sale
in cattedra: raccolta sangue da record

2019-05-17T18:37:08+02:00 17 Maggio 2019|SCUOLA|
di Sergio Campofiorito

Un gesto di solidarietà da record da parte di chi, spesso erroneamente, viene tacciato di pressapochismo e superficialità. I figli di Trino, comune di settemila anime nel vercellese, hanno appena donato quarantasette sacche di sangue nell’ambito del sessantennale della Fidas cittadina, presieduta dal 2016 da Gabriele Zaldera, 54 anni.

Studenti dell’Alciati

I ragazzi, tutti studenti al quinto anno dell’Istituto Alberghiero Ronco, erano in cinquantasei tra maschi e femmine. L’iniziativa, voluta da Zaldera, rientra nelle cerimonie per i sessant’anni della Fidas a Trino e comprendono un annullo filatelico, un libro e premiazioni per tutti i donatori. “Il nostro impegno con le scuole superiori non finisce con il Ronco” – illustra il presidente – “insieme col liceo artistico Alciati stiamo portando avanti un progetto che interessa la nostra sede. Gli studenti, proprio nell’istante in cui parliamo, stanno creando opere, ovviamente a tema, per decorare i muri di tutto un piano. Il risultato è straordinario e dimostra la sensibilità e la bravura di questi giovani”.

Studenti dell’Alciati

Responsabile per l’istituto è la professoressa Giuliana Tedeschi, 52 anni, insieme al dirigente scolastico Giovanni Marcianò e la vicepreside, Alessandra Ticozzi: “Come educatrice del Ronco è una grande soddisfazione vedere i nostri ragazzi donarsi in questo modo” – commenta la Tedeschi – “giovani con ideali e valori che fanno onore alla nostra società”. Letizia Finardi, studentessa di 20 anni, è una di questi: “Spero che sempre più persone donino il sangue, a noi non costa nulla, per altri può significare la salvezza”.