Ecco la pallavolo che ci piace di più
Avis Perugia e “Sirmaniaci” insieme

2019-04-30T19:37:05+02:00 30 Aprile 2019|Sport|
di Emiliano Magistri

Un rapporto che dura da anni e che, di volta in volta, non fa altro che rafforzare il binomio sport-donazione. Avis Perugia e “Sirmaniaci”, il gruppo di tifosi organizzati della squadra di pallavolo del capoluogo umbro che, proprio in questi giorni, si giocherà la finale scudetto contro Civitanova, sono stati protagonisti insieme nel corso della gara 5 delle semifinali contro Modena.

VIDEO. La coreografia sugli spalti del PalaEvangelisti

Una miriade di palloncini con il logo Avis sono stati agitati sugli spalti del PalaEvangelisti: “Ce li ha regalati l’associazione e per noi è stato naturale creare questa coreografia – spiega a DonatoriH24 Francesco Bulletta, responsabile dei “Sirmaniaci” -. Tra noi e l’Avis il rapporto dura da anni, io stesso sono donatore e non è la prima volta che organizziamo iniziative di questo tipo. Sappiamo quanta necessità ci sia di sangue, motivo per cui ogni anno prevediamo almeno due giornate straordinarie dedicate alla donazione“. Quasi 3mila sono stati i palloncini che, alla fine, si sono rivelati “un portafortuna, ecco perché vedremo di organizzare qualcosa anche in occasione della finale (la sera di mercoledì 1° maggio, alle 20:30, è in programma la Gara 1ndr). Il mio ringraziamento – conclude Bulletta – non può che andare all’Avis, nelle persone di Marco Tortoioli e Fabrizio Rasimelli, per l’omaggio che hanno fatto alla nostra tifoseria”.

Proprio Fabrizio Rasimelli, presidente di Avis Perugia, fa eco alle parole di Bulletta: “Oltre alla soddisfazione per lo spettacolo creato, voglio sottolineare il cuore straordinario di questi tifosi – spiega a DonatoriH24 -, riescono a portare allegria non solo durante le partite, ma soprattutto quando si presentano al centro trasfusionale. Siamo tutti parte dello stesso gruppo di successo che dà lustro all’intera città: è la dimostrazione di come Avis Perugia sia vicina allo sport, a chi lo pratica e a chi lo segue”.