Serve donatore di midollo compatibile
Dopo Laura, ecco la storia di Enrico

2019-04-17T16:49:06+02:00 17 Aprile 2019|Primo Piano|
di Emiliano Magistri

È malato di leucemia e ha bisogno di un trapianto di midollo osseo. Lui si chiama Enrico, ha 25 anni e vive a Berlino, pur essendo originario di Giugliano, in provincia di Napoli. La sua storia ricalca un po’ quella di Laura, la bambina di 9 anni malata di leucemia linfoblastica acuta, anche lei italiana, ma residente in Olanda, per la quale Admo Campania aveva avviato una campagna per trovare un donatore di midollo compatibile.

Enrico, il suo appello, l’ha lanciato da solo, ma anche lui con lo stesso obiettivo: sensibilizzare quante più persone possibili così da trovare un donatore che possa salvargli la vita. Tramite i social network ha raccontato la sua storia: “Devo affrontare il percorso che mi sono augurato di evitare da diversi mesi: devo affrontare un trapianto di midollo a seguito di una leucemia che mi rompe da maggio scorso. Affinché il trapianto abbia un buon esito è necessaria la compatibilità con il donatore – prosegue il giovane – ed essendo italiano è preferibile che lo sia anche il donatore per una questione di similarità di ceppo genetico“.

Per aiutare Enrico, come lui stesso ha scritto nel suo post, è possibile farsi tipizzare per provare a diventare donatori sia in Italia, attraverso il sito di Admo, che in Germania (www.dkms.de), visto che la banca dati è condivisa a livello europeo. In più, è possibile recarsi, per chi è a Napoli, al secondo policlinico di Rione Alto – edificio 9 del centro trasfusionale dell’azienda ospedaliera universitaria “Federico II” e iscriversi nella lista dei potenziali donatori.