“In te puoi trovare il coraggio di diventare l’eroe di qualcuno“. Questo lo slogan della nuova campagna di sensibilizzazione alla donazione del midollo rivolta ai più giovani che vede Hasbro, la multinazionale dei giocattoli, supportare l’impegno di Admo (Associazione donatori midollo osseo) nel diffondere la cultura del dono.
Portavoce del messaggio sull’importanza della donazione sono gli eroi Transformers, gli alieni auto-robot nati nel 1984, che, a pochi mesi dall’uscita di “Bumblebee“, ultimo film della saga firmata Fox, diventano esempi di coraggio e solidarietà.
«Donare il midollo osseo può salvare la vita di un bambino malato di leucemia o di altre neoplasie del sangue. Vorresti farlo, ma ti fa paura? È molto più facile di quello che pensi» così gli eroi animati si rivolgono ai bambini, ma anche agli adulti, e spiegano sul portale Eroitranoi.it come iscriversi al registro dei donatori (Ibmdr).
Nei film i personaggi della Hasbro si nascondono dietro l’anonimato di auto e camion comuni «così anche i donatori che sostengono Admo condividono la stessa condizione di anonimato, trasformandosi, in caso di necessità, in eroi che salvano la vita di chi ne ha più bisogno. Sostenere una causa così alta per noi è un vero onore e una grandissima responsabilità, – dichiara Mikael Berthou, general manager Hasbro France & Italy – Per questo sono scesi in campo i migliori, gli unici in grado di coinvolgere almeno tre generazioni di affezionatissimi fan. Dato che l’obiettivo della campagna è sensibilizzare quante più persone possibili, un fenomeno come Transformers, portavoce di un messaggio così importante che incoraggia il prossimo a credere in se stesso ed essere più di ciò che sembra, può coinvolgere attivamente adulti e bambini, genitori e figli, diventando uno dei tanti veicoli a supporto delle molteplici attività di Admo».
Essere scelti per questa campagna che ha un respiro internazionale e coinvolge anche la casa madre Hasbro americana «ci riempie di grande orgoglio e soddisfazione» riferisce a DonatoriH24 la presidente di Admo Rita Malavolta. E prosegue: «hanno preso a cuore la nostra visione del donatore come un eroe buono che salva la vita di chi è in pericolo e l’hanno resa coinvolgente per i bambini e per i giovani adulti che sono cresciuti giocando con i Trasformers».
«Mi auspico – continua la presidente di Admo – che questo possa essere un mezzo per avvicinarci ulteriormente ad un target giovane e di giovani famiglie che possano prendere sempre più consapevolezza dell’importanza del dono del midollo e si iscrivano così al registro nazionale dei donatori».
Il primo passo è infatti farsi tipizzare con un semplice prelievo del sangue o di saliva. Il tipo di midollo sarà inserito nella banca dati mondiale e, se compatibile, ci sarà il contatto per la donazione. La compatibilità con un non consanguineo è di uno su centomila e «proprio tu potresti portare la speranza a una persona in pericolo di vita. Donare il midollo osseo non comporta nessun rischio per il donatore, ma è una grande opportunità per chi lo riceve» si legge ancora sul sito della campagna Eroitranoi.it.
GUARDA QUI il video della campagna, cosa pensano i bambini degli eroi.