“Una trasfusione di sangue mi ha salvato la vita”
La testimonianza di Luigi Rovere nell’evento Epateam

2019-02-21T01:54:23+01:00 21 Febbraio 2019|Storie|
di Emiliano Magistri

“Se sono vivo è perché, grazie a una trasfusione di sangue, sono riuscito a resistere due giorni in più e ricevere così il mio nuovo fegato“. Chi parla è Luigi Rovere, originario di Villanova Mondovì, un piccolo comune in provincia di Cuneo. La sua storia inizia circa trent’anni fa quando scopre di avere un problema molto serio, appunto, al fegato.

“Ho iniziato a vivere in maniera più veloce rispetto agli altri, perché a 39 anni mi attendeva una fine molto anticipata. Con il tempo sono sopraggiunti i primi effetti della malattia – racconta -: varici esofagee, emorragia interna, carenza di potassio e difficoltà respiratorie. Fino all’encefalopatia. All’ospedale Molinette di Torino a mia moglie dissero che se non fosse arrivato il fegato nuovo non avrebbero potuto fare nulla. Ho effettuato la trasfusione di venerdì, la domenica mattina è arrivato l’organo per il trapianto: senza trasfusione, non sarei qui”.

La sua testimonianza, insieme a quella di Alessia Gavello e Francesco Abate, verrà riportata questa sera, giovedì 21 febbraio, alle ore 20:00, all’Hotel Metropole di Roma, in occasione dell’evento “Il trapianto si racconta”, l’appuntamento, promosso e organizzato da Epateam, la piattaforma dedicata alla gestione multidisciplinare del paziente pre e post trapianto. Rovere e gli altri due pazienti porteranno il proprio personale ed emozionante contributo videofilmato, nel quale ripercorreranno le tappe delle rispettive esperienze, dal momento della scoperta della malattia, all’ingresso in sala operatoria, fino al ritorno alla vita grazie all’organo fornito da un donatore. Ma non solo.

L’incontro offrirà soprattutto un’occasione di confronto e di dibattito tra autorevoli esponenti della trapiantologia, dell’epatologia italiana e della comunità medico-scientifica internazionale. Interverranno infatti:

Serena Barello: dal 2018 Ricercatrice in Consumer & Health Psychology alla Facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e membro del centro di ricerca EngageMinds Hub.

Umberto Cillo: Direttore dell’U.O.C. di Chirurgia Epatobiliare e centro trapianti di fegato dell’azienda ospedaliera università di Padova e presidente S.I.T.O. (Società Italiana Trapianti d’Organo);

Stefania Polvani: Sociologa dell’Azienda USL Toscana Sud Est e presidente della Società Italiana Medicina Narrativa, la società che promuove organi di divulgazione, di informazione e qualsiasi altra attività editoriale, come riviste a carattere scientifico e culturale;

Maria Rendina: dirigente medico in Gastroenterologia universitaria del Policlinico di Bari.

A moderare l’incontro (trasmesso in diretta streaming su Epateam.org a partire dalle ore 20:00) sarà il responsabile di “Medicina33”, la rubrica del Tg2, Stefano Marroni.