«Viene segnalata la riduzione dell’attività del centro trasfusionale di Lagonegro che, nel caso fosse vero, indebolirebbe in modo significativo il sistema dell’emergenza nell’area sud della provincia di Potenza». A lanciare l’allarme è il segretario provinciale della Fials, Giuseppe Costanzo. In effetti, all’ospedale di Lagonegro afferiscono per il fabbisogno di sangue le sedi ospedaliere di Lauria, Maratea e Chiaromonte, cittadine in provincia di Potenza, oltre alle numerose richieste trasfusionali provenienti dal servizio di assistenza domiciliare dei pazienti.
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