#Weremember è l’hashtag della campagna social lanciata dal World Jewish Congress per il Giorno della Memoria 2019. È, anche, il titolo del video girato dal gruppo giovani Avis di Perugia nell’ambito dell’iniziativa di sensibilizzazione dello scorso 27 gennaio.
«Sentivamo l’esigenza di comunicare la vicinanza di Avis e dei giovani di Avis alla Memoria delle vittime dell’olocausto» spiega Martina Zurli, referente del Gruppo giovani Avis Perugia, a DonatoriH24. E continua: «Il nostro obiettivo era quello di unirci alla Giornata della Memoria ma in maniera comunicativa, creando qualcosa che si potesse diffondere attraverso i canali social per raggiungere anche i più giovani».
Con questa intenzione è stato girato il video #Weremember. Simona Esposito, attrice professionista, ha prestato la sua voce per una performance tra teatro e musica. Tre giovani musicisti, Maria Luna Crestani, Letizia Comez e Matteo Bulletti, rispettivamente alla viola, al violoncello e al pianoforte, hanno eseguito il “main theme” del film Schindler’s List e la Sonata al chiaro di luna di Beethoven.
Così, dopo i musicisti e l’attrice è stato coinvolto anche un videomaker. Il video è stato girato in una sala del Palazzo della Penna concessa ad Avis dal Comune di Perugia. «Abbiamo pensato ad una performance che coinvolgesse chi l’avrebbe osservata e fosse di facile accesso per i giovani e i giovanissimi» aggiunge Martina Zurli.
La musica accompagna l’interpretazione di Simona Esposito dei brani scelti tra gli scritti di Claude Lanzmann e Anna Frank. «Il primo brano è molto realistico e forte, racconta in maniera cruda e oggettiva ciò che accadeva nel campo, con il secondo invece volevamo dare un messaggio di speranza proprio dalle parole di chi il male l’ha subito ma è riuscito comunque a sperare in un futuro migliore» spiega la referente dell’associazione di giovani donatori.
In effetti, ricordano i ragazzi del Gruppo di Perugia, «stiamo vivendo un momento storico in cui molte correnti di pensiero stanno alimentando odio e intolleranza». E infatti, iniziative come questa servono a diffondere invece la solidarietà e la fratellanza. «Ci chiedono cosa c’entri la giornata della memoria con la donazione del sangue» riferisce Martina Zurli a DonatoriH24, e continua: «In realtà il tema è molto calzante con l’atto della donazione. L’indifferenza provata da chi ha voluto chiudere gli occhi e voltare le spalle agli orrori dell’olocausto è la stessa di chi pensa che il dono del sangue possa non riguardarlo. Noi cerchiamo di diffondere quanto sia importante per chiunque questo gesto di generosità».
L’iniziativa Gruppo giovani Avis Perugia insieme ad Avis Comunale Perugia rientra nelle attività che rendono la cittadinanza consapevole e attiva socialmente: «Siamo contenti, il video è stato apprezzato sia dal presidente di Avis Perugia, Fabrizio Rasimelli, che dai volontari e dal pubblico in generale», conclude Martina Zurli.