Una grave carenza di sangue, confermata anche da fonti ufficiali, quella che sta investendo i territori della regione Toscana. La crisi, evidenziata da più centri trasfusionali per per tutti i gruppi (ad esclusione di AB positivo e negativo) è una «carenza di sangue reale», riferisce la dottoressa Simona Carli (nella foto), direttrice del Centro Regionale Sangue della regione Toscana, a DonatoriH24.
«La situazione è seria ed è probabilmente legata al picco dell’influenza che sta colpendo molti donatori in questo periodo» spiega la dottoressa, e aggiunge: «a peggiorare si sono aggiunte anche condizioni meterologiche sfavorevoli in varie zone della Toscana» e questo impedisce ai donatori di raggiungere facilmente i centri di raccolta.
Per evitare possibili sospensioni della normale attività medico chirurgica, si stanno allora attivando le varie associazioni attive sul territorio. Il Gruppo donatori di sangue Fratres di Prato hanno invitato alla giornata di raccolta domenica 20 gennaio. Anche da Pisa, l’Azienda ospedaliero universitaria invita tutti i donatori a recarsi al Centro trasfusionale di Cisanello per effettuare le donazioni di sangue.
Lo stesso dai centri trasfusionali e dalle sedi delle varie associazioni di donatori delle altre città toscane.
«In Toscana la situazione non è di emergenza come in altre regioni, ma è comunque seria», ricorda la dottoressa Carli che conclude «il problema è che anche i donatori hanno linfluenza e la situazione va monitorata. Se i sani andassero a donare il sangue ci farebbero un favore».