Terni, musica e donazione tra i ragazzi
L’iniziativa “Buon sangue si sente” 

2019-01-19T14:34:01+01:00 18 Gennaio 2019|Primo Piano|
di Marta Perroni

Buon sangue si sente” è il nome del progetto ideato dal Professor Luciano Aquilini, docente di “teoria analisi e composizione” al Liceo Angeloni di Terni. Già donatore Avis, Aquilini ha organizzato per lo scorso giovedì 17 gennaio al Centro Trasfusionale dell’Ospedale di Terni, la prima donazione di sangue collettiva di un gruppo di studenti delle classi quinte del Liceo Angeloni. Ad allietare i ragazzi durante i prelievi c’erano le note dei loro compagni. Un concerto di musica strumentale, classica e jazz, fino ai brani di Fabrizio De André in onore dell’anniversario della sua scomparsa. 

«L’iniziativa è nata durante una lezione in classe in cui si faceva riferimento al rapporto tra medicina e musica nell’antica grecia. Medicina considerata cura del corpo e musica curatrice dell’anima» spiega Luciano Aquilini a DonatoriH24. In questo modo, al professore della sezione musicale del Liceo Aquilini di Terni, è venuto in mente di «coinvolgere i ragazzi nella donazione del sangue. È una classe molto sensibile a queste tematiche, quando è poi venuto il presidente di Avis comunale Terni, Patrizio Fratini, a scuola per un incontro di informazione, gli studenti si sono dimostrati ulteriormente interessati».

Ecco che il momento culminante dell’iniziativa è stata la donazione vera e propria. Ma non prima di aver ragionato insieme ai ragazzi sulla cultura del dono: «è un aspetto molto importante per me e per tutti i donatori, e ho voluto trasmetterla anche ai miei studenti. Il significato e il messaggio del gesto del dono del sangue è fondamentale e i ragazzi l’hanno recepito» spiega il professore. 

L’idea di unire donazione e musica è stata subito apprezzata anche dal primario del centro trasfusionale di Terni, così 22 ragazzi della classe 5a M si sono divisi tra donatori ed esecutori. «Una doppia donazione, quella di se stessi, del proprio sangue, e quella della musica, che può sollevare ciascuno dalle vicissitudini personali» spiega il Professore. 

Il 29 gennaio prossimo ci sarà una seconda donazione con altre classi quinte del liceo di Terni, per la quale Luciano Aquilini si aspetta altrettanta partecipazione: «in questi tempi in cui spesso i ragazzi si mettono in evidenza e cercano popolarità con azioni negative, è importante sottolineare quanto questi giovani donatori siano invece davvero entusiasti di compiere un gesto così generoso». Senza dubbio un bell’esempio.