B2Blood è il progetto italiano di responsabilità sociale ideato e sviluppato da Avis Milano in partnership con l’associazione di categoria Assintel. Nell’ambito di questa iniziativa l’azienda leader della mobilità su gomma Flixbus si è unita ad Avis con l’obiettivo di sensibilizzare i propri lavoratori all’importanza della donazione di sangue.
«È stato fondamentale che l’iniziativa sia nata da un’esperienza personale – riferisce a DonatoriH24 Fabio Salvi, direttore risorse umane di FlixBus Italia che da dieci anni è donatore Avis e già conosce la necessità di raccolta del sangue per gli ospedali italiani – La nostra azienda è molto giovane, l’età media si aggira intorno ai 28 anni, ecco perché ho pensato che potevamo essere utili ad Avis».
È importante che un’azienda si occupi della formazione e della crescita dei propri dipendenti, anche a livello umano. Con questo obiettivo è stata naturale la collaborazione cominciata dall’ufficio risorse umane di Flixbus e Avis Milano. «Il contesto aziendale facilita il dono del sangue – continua Fabio Salvi – mette a proprio agio anche in situazioni in cui, se si è da soli, la paura o l’ansia della prima donazione potrebbero prevalere. Cominciare in questo modo, soprattutto se l’esempio viene dato da chi ha proposto l’iniziativa, aiuta a vincere le resistenze».
«Due autoemoteche sono presenti sul territorio milanese e lavorano tutti i giorni con tante realtà differenti, – spiega Ilaria Paiotta, responsabile dell’ufficio di comunicazione di Avis Milano parlando con DonatoriH24 del progetto B2Blood – da anni siamo attivi sia in città che in provincia e otteniamo un riscontro molto soddisfacente. Lavoriamo prima ad una sensibilizzazione con una comunicazione diretta e dedicata e poi, una volta attivata la collaborazione, organizziamo una giornata per le visite e i prelievi solitamente negli spazi messi a disposizione dall’azienda stessa».
E, in effetti, dalla nascita del progetto, Avis Milano collabora con più di centocinquanta aziende del territorio del comune e fuori provincia, con numerosi istituti superiori e diversi enti (Comune Milano, consiglio regionale Lombardia, Confcommercio, Assintel ecc..). Grazie alle due autoemoteche nel 2017 sono state raccolte più di cinquemila unità di sangue solo nell’ambito del progetto B2blood.
Anche nel caso di Flixbus «un’autoemoteca si è parcheggiata nel nostro cortile e insieme a Bending Spoons, giovane azienda di sviluppo software “vicina di casa”, ci siamo dedicati alla raccolta di più donatori possibili. Siamo arrivati a quindici nuove donazioni e dieci persone iscritte per donare prossimamente. – Continua Fabio Salvi – l’iniziativa si ripeterà seguendo i tempi fisiologici ogni tre, quattro mesi, circa tre, quattro volte all’anno».