Organizzato dall’associazione “Amici del Cabaret“, “Riso fa buon sangue” è solo l’ultimo appuntamento di una serie di spettacoli comici che proseguono da più di dieci anni sul tema della donazione. «Un bel traguardo — commenta con DonatoriH24.it Enrico Cibotto, direttore artistico dell’associazione con sede a Rovigo e attiva ormai da venticinque anni, — tenendo presente che da una piccola realtà locale siamo arrivati a produrre più di trecento spettacoli fino ad oggi e che abbiamo raggiunto, oltre al Veneto, le Avis di Marche, Sicilia e di tante altre regioni».
E il riscontro dei numeri non manca. Il direttore artistico di “Il riso fa buon sangue” racconta a DonatoriH24.it che negli anni, durante gli spettacoli, si sono registrati ad Avis quasi tremila nuovi iscritti. Grazie alla collaborazione di “Amici del Cabaret” con Avis provinciale Rovigo infatti, gli spettatori hanno sempre riempito le sale arrivando da duecento a cinquemila persone a spettacolo.
Come da cartellone, sul palco dell’auditorium della Gran Guardia di Verona, si alterneranno, il prossimo 1 dicembre, comici conosciuti a livello nazionale come Max Cavallari, Paolo Franceschini, Klaire, Paolo Favaro, Davide Stefanato e Francesco Damiano. E il tema della donazione sarà presente anche tra gli sketch «Gli artisti sono liberi di affrontare i temi che preferiscono ma stanno anche sviluppando pezzi comici legati proprio alla tematica della donazione. Quest’anno ci saranno due nuovi personaggi che rappresenteranno un globulo bianco e un globulo rosso — racconta Enrico Cibotto — un modo diverso per comunicare e sensibilizzare il pubblico su una tematica davvero importante».
E infatti «fin dall’inizio l’intenzione era quella di promuovere la donazione usando forme comunicative non abituali. Attraverso spettacoli divertenti e in un contesto piacevole e coinvolgente vogliamo richiamare l’attenzione sul lavoro di Avis e sulla donazione. Penso che abbiamo fatto e stiamo facendo un buon lavoro – continua Enrico Cibotto — Nel corso degli anni la collaborazione con Avis Provinciale Rovigo ed Avis Veneto si è rafforzata, ideando appuntamenti e progetti sempre più ambiziosi».
Molti comici hanno calcato il palco della rassegna. «Fin dalla sua nascita, con “Riso fa buon sangue”, abbiamo cercato di coinvolgere tutti gli amici ed i cabarettisti che conoscevamo, e in quasi venticinque anni di attività sono arrivati a più di centocinquanta», spiega Enrico Cibotto. E aggiunge: «va ricordato che non si tratta di uno spettacolo di solidarietà ma di promozione, si tratta di uno spettacolo sociale e di sensibilizzazione, in questo modo appoggiamo e diffondiamo il lavoro di Avis sul territorio».
L’associazione “Amici del Cabaret”, in ormai venticinque anni di vita, ha aiutato Avis con l’arte teatrale, la musica e la comicità, sviluppando nel tempo tanti progetti. «Siamo davvero contenti e soddisfatti che questo progetto per cui abbiamo messo il cuore e il sangue.. stia andando così bene».