Aido Torino compie 45 anni
A festeggiarla più di duemila donatori

2018-10-29T15:43:25+01:00 29 Ottobre 2018|Attualità|
Quarantacinque anni vissuti nel segno della solidarietà, della sensibilizzazione delle persone, nella lotta a sostegno dei trapianti di organi, cellule e tessuti. Una serata speciale quella celebrata dall’Aido provinciale di Torino, che al teatro Alfieri ha festeggiato questo importante traguardo.

 

La musica dei Beat Box ha animato una serata di gala, dove sono intervenuti i massimi esponenti nazionali e locali dell’Aido, l’associazione italiana donatori di organi. Più di duemilacinquecento persone hanno partecipato alla serata condotta dalla presentatrice televisiva Elia Tarantino, affiancata dal presidente dell’Aido torinese, Claudia Contenti, e dal presidente regionale, Valter Mione, che ha ringraziato le autorità, i volontari, gli operatori sanitari e i trapiantati presenti in sala.

 

«Una serata importante e che per noi ha rappresentato un importante traguardo – ha sottolineato Valter Mione a Dontaorih24.it -. Già aver riempito un teatro così grande è un motivo di soddisfazione, ma sono soprattutto i numeri che ci rendono orgogliosi. Torino ha cinquantamila iscritti, la metà di tutto il Piemonte, merito soprattutto delle collaborazioni e sinergie che siamo riusciti a mettere in campo con operatori sanitari e del settore. Il risultato è un aumento dei trapianti che sono passati da 30.1 donatori per milione nel 2017 a 37.6».

 

In rappresentanza dell’Aido nazionale è intervenuto Gianfranco Vergnano, segretario nazionale Aido, mentre le istituzioni erano rappresentate da Liviana Ferrero, consigliere comunale e presidente della commissione pari opportunità della città di Torino, e Monica Canalis, consigliere della città metropolitana torinese e di Andrea Tronzano consigliere regionale del Piemonte. Ad arricchire la serata anche la presentazione di nuovi testimonial Aido, Celeste Brandone, campionessa mondiale e campionessa italiana di kettlebell, specialità del fitness di resistenza, e gli stessi Beat Box, che a metà concerto si sono fatti fotografare con la maxi tessera dell’associazione.

 

E le sfide per il futuro non si fermano qui. «Nel periodo natalizio ci saranno ancora nuovi testimonial – ha concluso Mione – a cominciare da Daniele Mazzone, opposto della nazionale italiana di pallavolo. A ciò si aggiungerà anche il lancio ufficiale della nuova applicazione dedicata ai trapianti».