«Grande affluenza e grande partecipazione», dice a DonatoriH24 il dott. Attilio Bianchi, direttore generale dell’ospedale Pascale di Napoli, dove ieri, diversi donatori di sangue fino alle 23:00 si sono recati al centro trasfusionale, protagonista della notte dei ricercatori con B-Future. Il progetto richiama il progresso scientifico, dalla sua nascita agli sviluppi tecnologici che ne sono derivati e punta a promuovere la donazione: «Le persone erano molto interessate agli stand e agli incontri con i nostri ricercatori – continua Bianchi – Ci siamo aperti alla cittadinanza. Ringrazio tutti quelli che ci hanno dato una mano e, soprattutto, quelli che ogni giorno, infermieri, medici, tecnici, ricercatori, ci consentono traguardi sempre più ambiziosi».
L’infermiere Giovanni Petrillo insieme ai suoi colleghi per il secondo anno sono tra i promotori: «I ricercatori sono l’anima della medicina, noi del Pascale vogliamo sostenerli visto anche il ruolo di primo piano che abbiamo nell’oncologia come polo ospedaliero – spiega Giovanni a DonatoriH24 – Francesco Emilio Borrelli dei Verdi, che ieri ha donato il suo sangue, ha avuto per primo l’idea di tenere aperto il Trasfusionale dalle 8:00 alle 23:00. Tutti potranno venire a donare il sangue, avere un orario continuato significa aumentare la raccolta. Per noi è la priorità».