Il servizio trasfusionale della Svizzera Italiana ha previsto di introdurre un test di depistaggio del West Nile virus su tutte le donazioni di sangue per evitare la sospensione di un mese del donatore.
“In questo modo evitiamo il rinvio di numerosi donatori di ritorno da viaggi all’estero e permettiamo ai residenti del Cantone di continuare a donare qualora il virus si estendesse al territorio ticinese” si legge in una nota del servizio diramata dal servizio trasfusionale. La misura, che resterà in vigore fino a dicembre, aumenta inoltre la sicurezza dei prodotti sanguigni.