L’origine delle malattie cardiovascolari maggiormente diffuse potrebbe essere identificata più facilmente. Una sovvenzione della National health institute finanzia con 1,8 milioni di dollari le ricerche dell’Ohio State University sulle potenziali cause del danno alle pareti dei vasi sanguigni che possono dare origine all’aterosclerosi.
L’aterosclerosi – il restringimento delle arterie dovuto all’accumulo di placca – è la ragione alla base della maggior parte degli ictus e degli infarti: «La mia ricerca si concentra sullo stadio iniziale della malattia -ha detto Rita Alevriadou, ingegnere biomedico a capo dello studio – quando le cellule endoteliali (il rivestimento dei vasi sanguigni) iniziano a perdere la loro normale funzione e rispondono ai danni. Se comprendiamo questi effetti e manteniamo in salute le cellule, possiamo ritardare la progressione delle malattie cardiovascolari».