Napoli, al Pascale gli infermieri donano

2019-01-24T17:26:05+01:00 5 Settembre 2018|Donazioni|
di Sara Catalini

«In meno di una settimana cinquanta donatori hanno risposto al nostro appello», racconta Giovanni Petrillo, infermiere dell’Istituto nazionale tumori – Irccs “Fondazione G. Pascale”, a Donatorih24. Il merito del risultato ottenuto al Pascale è da attribuire alla massiccia campagna di sensibilizzazione organizzata per sabato 25 agosto scorso dal personale infermieristico della struttura. Nel loro giorno libero infatti, Giovanni e altri colleghi hanno deciso di donare il sangue per evitare il blocco delle attività operatorie, data la grave emergenza sangue: «Ci siamo accordati tra noi per donare tutti di sabato. Volevamo evitare che la trasfusione interferisse con il nostro lavoro, per questo abbiamo scelto un giorno in cui non eravamo in servizio».

«NOI INFERMIERI ABBIAMO DATO IL VIA, IL PASSAPAROLA HA FATTO IL RESTO»

A donare sono poi arrivati in tanti. Colleghi da altre strutture, parenti e amici dei donatori, tutti colpiti dall’iniziativa degli infermieri. In molti hanno infatti deciso di contribuire con un gesto di solidarietà dopo aver appreso la notizia sui social e la stampa, ma anche grazie al passaparola: «Sono venuti dipendenti di altri ospedali a donare da noi, ma è stato solo l’inizio – commenta Giovanni – Molte persone vicine a loro si sono mobilitate per aiutarci. Per fare due esempi, tra i 50 donatori ci sono stati un familiare di un infermiere dell’azienda ospedaliera Federico II e il marito di una paziente ricoverata da noi. Alla fine grazie al tamtam mediatico abbiamo ottenuto un bel risultato».

La campagna di sensibilizzazione al Pascale non si ferma qui. L’obiettivo degli infermieri è fare fronte alla carenza di emocomponenti con continuità, date anche le esigenze della struttura: «Temevamo il blocco delle operazioni chirurgiche. Da noi il sangue è necessario sia per problemi ematologici che oncologici. Qui non può mai mancare, visti i casi acuti e le patologie importanti che trattiamo», sottolinea Giovanni.

DOPO IL PASCALE, ALTRI OSPEDALI FANNO FRONTE COMUNE PER PROMUOVERE LA RACCOLTA

Le iniziative per arruolare e sensibilizzare nuovi donatori non si fermano al Pascale, Gli infermieri hanno deciso di sostenere le raccolte sangue in altre strutture ospedaliere, affinché la macchina trasfusionale regionale non incontri ostacoli. L’obiettivo è garantire la cooperazione tra addetti ai lavori del settore: «Sabato prossimo saremo al Sant’Anna e al San Sebastiano di Caserta per esporci in prima persona – racconta Giovanni – Ci hanno chiamato alcuni colleghi della struttura e abbiamo sposato la loro causa. In qualità di operatori sanitari abbiamo il dovere di promuovere la donazione, vista l’emergenza nazionale».