Maurizio Pirazzoli, presidente Avis Emilia-Romagna, lancia un appello per promuovere la donazione vista la criticità del periodo estivo. I dati sono abbastanza incoraggianti: sebbene dai primi mesi del 2018 ci siano state 600 donazioni in meno, si registrano 957 donatori attivi, tra i quali figurano molti ragazzi.
Pirazzoli si rivolge in particolare a loro, invitandoli ad essere costanti, soprattutto in vista del calo nella raccolta sangue, tipico dei mesi di luglio e agosto: «Tanti i giovani che spinti anche dalle campagne informative all’interno delle scuole, si sono avvicinati al mondo della donazione di sangue, e molti sono diventati donatori. Ma trattandosi di giovani, capita spesso che impegni, tempi e stili di vita siano meno regolari rispetto a quelli di un donatore più anziano, riducano le donazioni. Il tutto insieme al fatto che anche i donatori vanno in vacanza e se viaggiano in luoghi nei quali al ritorno è necessario sottoporsi a periodi di stop, riducono ulteriormente il numero do donazioni. Da qui l’appello a ricordarsi di andare a donare prima di partire per le vacanze. Anche perché ad avere bisogno di sangue sono non solo le persone che si spostano e hanno bisogno di trasfusioni e dialisi nei luoghi di vacanza, ma possiamo esserlo tutti, in qualsiasi momento».