E’ ora pubblica la Direttiva che il ministro degli Interni Matteo Salvini ha indirizzato ai prefetti in tema di donazione di sangue. Si sono incontrati venerdì scorso (13 luglio) il presidente di Avis nazionale Gianpietro Briola e il ministro, per parlare di donazione. In quell’occasione Salvini, che è un donatore di sangue da tempo, aveva sottolineato come la donazione sia «il gesto di solidarietà umana più generoso» che esista. Per questo, aveva specificato di aver indirizzato a tutti i prefetti una direttiva volta a sensibilizzare i territori per favorire iniziative a livello locale che incentivino la donazione soprattutto nel periodo estivo.
Ora, quindi la direttiva è pubblica: si rivolge ai prefetti per sensibilizzare soprattutto tra i giovani il valore della donazione di sangue e plasma, in particolare nella stagione estiva, stante la situazione di carenza in diverse zone.
In particolare, invoca una collaborazione sul territorio tra prefetture e associazioni della società civile come l’Avis. Poiché infatti l’Avis si è resa disponibile a promuovere campagne di informazione per diffondere la cultura della prevenzione sia sanitaria sia di contrasto ai fenomeni “deviati” (quali ad es. dipendenze, comportamenti a rischio e bullismo), si legge nella direttiva, il ministro invita i prefetti ad “avviare opportune interlocuzioni con le locali articolazioni della predetta Associazione per realizzare, in maniera condivisa, progetti finalizzati a coinvolgere il territorio sulle problematiche evidenziate“.
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