L’ospedale Vito Fazzi di Lecce è campione di solidarietà: numeri altissimi per la donazione, si parla di 35mila sacche l’anno. Il merito è del grande lavoro di sensibilizzazione portato avanti dal distretto sanitario: «La donazione del sangue fa bene anche a chi dona» dichiara il dottor Nicola Di Renzo, direttore di ematologia e servizio immuno-trasfusionale Asl di Lecce.
Considerata la grave carenza ematica che contraddistingue i mesi estivi, non bisogna abbassare la guardia anche se i risultati raggiunti fanno ben sperare in una continua crescita: «C’è bisogno di donare sempre più sangue per una serie di ragioni: il fabbisogno è aumentato in ragione del fatto che più pazienti decidono di curarsi nel Salento, ma anche perché aumentano gli interventi complessi nell’Asl leccese. Anche se devo specificare che, stando ai dati dell’anno scorso e a quelli dei primi sei mesi di quest’anno, siamo in uno stato di autosufficienza – continua Di Renzo – Il problema è che si può andare in carenza relativamente al fatto che può mancare il gruppo di un paziente oppure se ci troviamo di fronte a un caso di un talassemico che abbia difficoltà a trasfondere perché manca quel gruppo sanguigno».